Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Roma il 31 dicembre 1814, mortovi nel 1902. Studiò all'Accademia di San Luca sotto la direzione di Tommaso Minardi, del quale fu poi lungamente discepolo prediletto. Sotto la sua guida, per commissione del principe don Filippo Doria, eseguì un "San Primo", che ora trovasi nella chiesa di Santa Maria in via Lata in Roma. Nel 1837, per incarico del principe Borghese dipinse "San Francesco di Sales che visita i carcerati", inoltre, "I quattro evangelisti", a tempera, per la cappella privata del principe Doria e infine, "Il Presepio", per la chiesa teutonica attigua a San Pietro della Valle; nonché molti ritratti. Nel 1845 per concorso fu nominato insegnante di pittura nell'Accademia di Perugia e quivi rimase per quasi un trentennio, prodigandosi nelle cure didattiche, e istradando uno stuolo di artisti che emersero come Annibale Brugnoli, Domenico Bruschi, Francesco Moretti, il conte Lemmo Rossi Scotti, Eliseo Fattorini, Luigi Sabatini. Le cure dell'insegnamento gli impedirono di produrre molto; tuttavia in quel periodo egli dipinse a fresco l'abside della Cattedrale di Todi due quadri ad olio, "La Concezione" e "San Francesco riceve le stimmate", per il monastero di San Francesco della città stessa. Altri suoi quadri e disegni, eseguiti posteriormente, trovansi nella casa dei discendenti Falzanelli in Roma; in quella dei conti Farrattini di Amelia (Umbria), dei conti Francisci di Todi, un bel "Autoritratto" è proprietà dell'Accademia di Perugia, ed altri dipinti ancora appartengono ad altre famiglie di Perugia e di Todi. Il Valeri fu insignito di numerose onorificenze, fu membro di Accademie, e trascorse la vita dopo aver chiesto la giubilazione, in una sua villetta detta Torricella presso Todi.