Francesco Gandolfi
Gandolfi Francesco
Chiavari - Genova 1824 / Genova 1873
Painter, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Chiavari l'8 luglio 1824, morto a Genova il 31 agosto 1873. Ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, numismatico, da Rosa Bagicalupo, da Francesco Baratta all'Accademia di Genova, da Giuseppe Ferrari e da Giovanni Fontana. Ma suo vero maestro fu Giuseppe Bezzuoli, alla cui scuola l'artista studiò dal 1840 al 1846, avendo a compagni, fra gli altri, Carlo Ademollo, Antonio Ciseri, e Narciso Malatesta. Ivi egli eseguì "Adamo ed Eva" ed un quadro storico per la Regina di Sardegna. Trattò tutti i generi della pittura: e lavorò anche a fresco; ma i ritratti rimangono la parte più viva dell'opera sua, quella che fa di lui uno dei migliori pittori genovesi dei primi dell'ottocento. Ricordiamo: il "Ritratto dell'incisore Raffaele Granara", quello del "Signor Giovanni Campora", il "Ritratto del pittore Ernesto Rayper"; il "Ritratto di Gaetano Descalzi detto il Campanino, inventore delle «sedie di Chiavari»"; il "Ritratto dello storico e numismatico Giovanni Cristoforo Gandolfi" (suo padre) proprietà della Società Economica di Chiavari; "Teresa Solari Gandolfi" (la madre del pittore); "La marchesa Staglieno"; "Il cav. Giovanni Castagnola"; "La signora Ronco"; "Il pittore conte Gilberto Borromeo"; "Il signor Giovanni Sanguineti"; "Il signor Gerolamo De Ferrari"; "La signora Caterina De Ferrari Boccardo", "Ritratto della nonna Gervasoni Gandolfi"; "Ritratto di Antonio Mongiardino". Notevoli sono anche i suoi dipinti di argomento storico, fra i quali eccellono "Gian Luigi Fieschi che svela la congiura alla moglie", premiato a Firenze nel 1861; "Premio alla costanza dei genovesi"; "Il trionfo di Cristoforo Colombo" (affresco), nella volta della sala maggiore del Palazzo comunale di Genova; "Cristoforo Colombo alla Rabida", che fu uno degli ultimi lavori dell'artista. Grandi affreschi rappresentanti la Vita di San Nicolò sono nella chiesa di Albisola Superiore; altri nella chiesa di Varazze raffigurano Storie della vita di Santa Caterina. L'avvocato Tomaso Bozano, pronipote del Gandolfi, da anni va raccogliendo amorosamente le opere dell'illustre artista.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Staglieno - Delle arti del disegno ecc. in Liguria - Genova 1862
Alizeri - Notizie dei prof. nel disegno, ecc. - Genova 1864
M. Pozzo - Il pittore Francesco Gandolfi - Genova 1910
V. Rocchiero - Ottocento pittorico genovese - Genova 1959
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1920
Commemorazione del pittore Francesco Gandolfi - Genova 1873
Bollettino Comune di Genova - 1926
Emporium - 1926
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana
Opere
Lisa e Laudomiade Lapi - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Colombo alla Corte di Spagna - Galleria d'Arte Moderna di Genova
La partenza del soldato - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Bombardamento di Genova - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Ritratto del pittore Ernesto Rayper - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Studio del lavoratore - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Testa di fanciulla - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Ritratto di Raffaele Granara - Accademia Ligustica di Genova