Alceste Campriani

Campriani Alceste

Terni 1848 / Lucca 1933

Painter
Biografia

Nel 1861 arriva a Napoli, in fuga con la famiglia a causa delle idee politiche liberali del padre che lascia Terni per scampare all'arresto.
Grazie alle  sue capacità nel disegno  viene iscritto all'Accademia di Napoli, dove incontra come compagni di studio Vincenzo Gemito, Antonio Mancini e Giuseppe De Nittis, mentre come maestri ha la fortuna di avere Giuseppe Mancinelli, Gabriele Smargiassi e Raffaele Postiglione.
Fa parte del gruppo della Scuola di Resina con Federico Rossano, Marco  De Gregorio e Antonino Leto oltre al compagno di studi Giuseppe De Nittis che nel 1871 lo convince a seguirlo a Parigi, dove entra in contatto con il mercante Goupil e la loro sarà un collaborazione lunga e proficua che lo rende noto come artista nel mercato internazionale molto più che in quello italiano.
Nel 1884 si chiude il  rapporto commerciale con Goupil, ed è in questo periodo che la sua pittura si fa indubbiamente più libera, non soggetta a vincoli dettati dalle richieste del mercato e sicuramente di maggir effetto.
Nel 1891 ottiene la cattedra di pittura all'Istituto Belle Arti di Lucca, in seguito ne viene nominato anche direttore e rimane in Toscana per il resto della sua vita.
 
 

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Terni l'11 febbraio 1848, morì a Lucca il 27 ottobre 1933. Studiò a Napoli e subì l'influenza, assai evidente nei suoi primi dipinti, di  Giuseppe De Nittis. Lavorò quattordici anni per il Goupil di Parigi; liberatosi, nel 1884, da questo impegno, partecipò alle principali mostre con opere che affermarono sempre più i pregi della sua arte. Espose nel 1880, a Torino, "Caccia agli uccellini", "Baia di Napoli" e "Ritorno da Monte Vergine". Partecipò alle Mostre della Promotrice «Salvator Rosa» di Napoli dal 1867 al 1897. A Milano nel 1881, al Palazzo del Senato, espose: "Caccia in riva al mare"; "Tra Foggia e Manfredonia"; "A Posillipo"; "Falde del Vesuvio" e "Calma nel Golfo di Napoli". A Firenze nel 1896, "Autunno sul Vesuvio"; a Torino nel 1898, "Ritorno dal pascolo"; a Venezia nel 1905, "Al prato"; pure a Venezia nel 1907, "Calma dopo la pioggia" e "Quiete d'aprile"; a Roma nel 1909, "Tramonto d'autunno" e "Sfolgorando il sol rompea dai vasti boschi". La sua produzione è stata copiosa; tra le sue opere più apprezzate, sparse in gallerie italiane ed estere, si ricordano: "La caccia alla civetta"; "Il ritorno dal mercato"; "Venditori di polli"; "Il piccolo pastore"; "Il pastore del Vesuvio"; "La partita a boccie"; "Il mercato dl cavalli"; "I bagnanti a Napoli"; "La spiaggia delle Sirene". Fu insegnante all'Accademia di Napoli e di Lucca ed ebbe molti allievi che si distinsero nell'arte pittorica.


da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897

Nato a Terni nel 1848, studiò a Napoli, ove pose stabile dimora fin dal 1861.
Dimorò lunghi anni a Parigi, poi fece ritorno a Napoli e fu nominato professore in quell'Accademia.
È autore di quadri di soggetto svariatissimo.
A Milano nel 1894 espose «Costiera di Sorrento», «Verso sera (sul Vesuvio)», «Primavera».
Fu intimo del compianto Giuseppe De Nittis, dal quale venne indotto a riprendere la via dell'arte, che, in un'ora di scoramento. egli aveva abbandonata.
Fra i moltissimi quadri da lui dipinti vanno particolarmente ricordati: «La caccia alla civetta», «Mercato di cavalli», «Verso sera», «Scirocco sulla costiera d'Amalfi», acquistato dal Ministero a Venezia (1895) per la Galleria Nazionale d'arte moderna, e «Fra Villeneuve e Chillon», esposto nella recente Mostra di Firenze e venduto al Re.

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1911
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi
Italia Artistica -
1886
Gazzetta Letteraria -
1886
Natura ed Arte -
1892/93
Il Nuovo Giornale -
Firenze 1910

Catalogo I Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1895
Catalogo II Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1897

Esposizioni

Promotrice Napoli 1867 / 1869 / 1870 / 1871 / 1872 / 1883 / 1886 / 1885 / 1887 / 1888 / 1890 / 1891 / 1892 / 1893 / 1894 / 1896 / 1897
Promotrice Torino 1880 / 1882 / 1883 / 1884 / 1886 / 1890 / 1892 / 1897 / 1898 /1904 / 1906 / 1919 
Promotrice Firenze 1896 / 1899-900 / 1902 / 1913
Promotrice Genova 1884 / 1886 / 1892

Biennale Venezia 1895 / 1897 / 1899 / 1903 / 1905 / 1907 / 1909 / 1910 / 1912 / 1914 / 1920 / 1922 / 1924 / 1926
Biennale Roma 1925

Quadriennale Torino 1902

Esposizione nazionale Milano 1881 / 1891 / 1894 / 1897 / 1900 / 1906 / 1916
Esposizione nazionale Palermo 1891-92
Esposizione nazionale Rimini 1909
Esposizione nazionale Venezia 1887
Esposizione nazionale Roma 1883

Esposizione internazionale Roma 1911

Esposizione genarale italiana Torino 1898

Società Amatori e Cultori Roma 1895-96 / 1903 / 1906 / 1909 / 1910 / 1912

Opere

Paesaggio alpestre - Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari

Veduta del golfo di Napoli con Vesuvio e barche -  Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni

In barca - Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni

 




 

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