Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo il 4 novembre 1849, mortovi il 27 febbraio 1919. Nel 1854 viaggiò con il padre, Carlo Giuseppe Cavalli, in Francia, e frequentò i corsi dell'Accademia di Lione, alunno di Joseph Guichard, poi fu a Parigi ed a Marsiglia, dove conobbe Adolphe Monticelli. Nel 1880 ritornò al paese natale, dove il padre era stato nominato insegnante alla scuola artistica Rossetti-Valentini. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1894, non potè succedergli nel modesto impiego, e ritornò in Francia, a Tolone e ad Aix in Provenza. Ottenuta poi la nomina al posto paterno, si ritirò nella sua Valle e vi rimase fino alla morte. Trattò la figura con grande vigore; risoluto disegnatore e scrupoloso osservatore di toni, dipinse paesaggi, teste, nature morte, marine e anche libere copie dai maestri veneziani del Cinquecento. Iniziò alla pittura un gruppo di valorosi artisti ossolani, fra i quali Carlo Fornara, Giovan Maria Rastellini e Lorenzo Peretti. Alcune sue opere sono collocate nella Galleria d'Arte Moderna di Novara "La lettura"; "Madonna col Bambino"; "Pomeriggio"; "Il monte". Nella raccolta di Gustavo Botta a Milano sono conservate: "Testa del Carlaccin" e "Natura morta".

Nel 1993 è stato pubblicato il volume monografico "Enrico Cavalli pittore", di Guido Censura, edito da Grossi, Domodossola, che segue il volume "Enrico Cavalli e la pittura vigezzina" edito nel 1974 dalla Comunita Montana Valle Vigezzo, sempre di Guido Censura.