Soldato di fanteria (1918)

Lentini Giovanni (Palermo 1882 / Milano 1948)

Tecnica: Disegno ad inchiostro su carta
Misure: 31cm x 21cm

Opera firmata e datata 1918 in alto a destra.
Disegno utilizzato per una cartolina postale.


Giovanni Lentini

Lentini Giovanni

Lentini Giovanni (Palermo 1882 / Milano 1948)

Pittore

Figlio di Rocco Lentini ha il padre come primo maestro e nel 1910 lascia Palermo per ricoprire l'incarico di insegnante di disegno, che ha vinto con concorso, all'accademia di Brera.
Negli anni giovanili trascorsi a Palermo, città dove non tornerà molto spesso, collaborando con il padre Rocco ha modo di frequentare il vivace ambiente siciliano dove spiccano le figure di Ernesto Basile, Michele Catti, Francesco Lojacono, Ettore De Maria Bergler. La sua pittura figurativa è saldamente legata alle tradizioni pittoriche, ma riesce a esprimere le inquietudini di un periodo storico travagliato da conflitti bellici e sconvolgimenti ideologici, anche drammatici. Rappresenta con garbato equilibrio il proprio personale universo con i silenzi dei paesaggi montani e l'intimità degli interni, ma c'è anche il mondo esterno: le operaie in fabbrica, le scene militari, e i ritratti.
Prende parte alla Prima guerra mondiale e sul Carso ottiene la Croce al Merito di Guerra e una medaglia di bronzo per l'invenzione delle reti mimetiche nel 1917, quando incaricato di rilevare le postazioni dell'artiglieria nemica e di realizzare degli schizzi della situazione, pensò di utilizzare delle reti che alcuni pescatori avevano abbandonato sulle rive dell’Isonzo, applicandovi dei trucioli di pioppo, dipinti con colori naturali: disposte sui cannoni li rendevano del tutto invisibili ai sistemi di rilevazione sia terrestri che aerei.
Terminato il conflitto bellico, si dedica con maggiore tranquillità all'attività pittorica e partecipa a numerose esposizioni tra le quali la II Quadriennale di Roma nel 1935.


da A. M. Comanducci
Nato a Palermo il 29 aprile 1882. Ebbe i primi insegnamenti dal padre  Rocco Lentini.
Nel 1910 si trasferì a Milano avendo vinto il concorso per l'insegnamento del disegno all'Accademia di Brera.
Tratta il paesaggio, il ritratto, la natura morta, il quadro di genere. Ha una caratteristica vivacità cromatica.
Da vari anni si è dedicato alla monotipia, riuscendo ad emergervi per la spigliatezza tecnica.
Ha preso parte a quasi tutte le mostre italiane di quest'ultimo ventennio.
Alcune sue opere: "L'altare" e "Il Podgora", acquistate dal Re; "Marzo", nella Galleria d'Arte Moderna di Palermo; "Disegni di guerra", in quella di Milano, e "Rose bianche", "L'Acquabella".
Durante la conflagrazione europea si guadagnò una medaglia di bronzo al valor militare.





 



 

Desideri ulteriori informazioni sull'opera "Soldato di fanteria" di Giovanni Lentini?

Compila il modulo di contatto qui sotto