Pietro Marussig

Marussig Pietro

Trieste 1879 / Pavia 1937

Pittore
Biografia

Piero Marussig
 
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Trieste il 10 maggio 1879, morì a Pavia il 12 ottobre 1937.  Frequentati gli studi artistici a Trieste, passò poi a Monaco attratto dall'orbita dei Secessionisti, indi a Parigi ove risentì dell'influenza di Paul Gauguin e di Henri Matisse. Venuto definitivamente in Italia ritrovò se stesso. Fornito del dono dell'intuizione artistica, della facoltà dell'elaborazione pittorica, egli fu artista personalissimo. Nessuno più di lui, come scrisse il Somarè, seppe rendere espressiva l'estasi materiale di una natura morta, la stasi di una figura femminile piena di languori inerti, l'aria incantata di un adolescente ottuso. Partecipò attivamente alle mostre del '900 con Carlo Carrà, Mario Sironi, Arturo Tosi, Achille Funi, Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Gian Emilio Malerba, Ubaldo Oppi, tenute la prima nella Galleria Pesaro a Milano nel 1923 ed a Venezia, alla Biennale, l'anno successivo, mostre che si susseguirono poi numerose in Italia e all'estero, imponendosi alla maggior parte delle manifestazioni artistiche col loro particolare tono «novecentista». Negli ultimi anni il Marussig aveva ripreso la tradizione degli impressionisti specie nel paesaggio. Rappresentato nelle principali mostre nazionali ed internazionali, molti suoi lavori sono raccolti in parecchie Gallerie pubbliche e private, e fra essi: "Fanciulla che legge", "Natura morta" (Galleria d'Arte Moderna di Milano); "Testa di bimba" (Galleria d'Arte Moderna di Genova); "Fanciulla" (Museo Revoltella di Trieste); "Paesaggio" (Galleria di Novara). Gallerie dell'estero: "Nudo" a Montevideo; "Istrumenti musicali" ad Amsterdam; "Fanciulla con cesto di frutta" a Parigi; "Istrumenti musicali" a Mosca. Fra le Gallerie private un buon numero di quadri sono presso la Raccolta Finazzi di Bergamo. Citiamo: "Natura morta"; "La moglie del pittore"; "Paesaggio"; "Bagni a Sturla"; "Figura". Alla XXI Biennale Veneziana (1938) venne fatta una mostra commemorativa che comprendeva ben trentaquattro opere. Fu anche incisore assai pregiato. Nel 1950 la Galleria S. Fedele di Milano gli ha allestito una postuma, ch eebbe ottimo successo.


Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

A. Podestà - Pietro Marussig - Genova 1941

V. Costantini - Pietro Marussig - Milano 1942

Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1930

Chi è ? - Roma 1928

La Cultura moderna - 1911/12

Emporium - 1914   1927

Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana

Opere

Natura morta - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza

Testa di bambina - Galleria di Arte Moderna di Genova



 

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