Carlo Carrà

Carrà Carlo

Quargnento - Alessandria 1881 / Milano 1966

Pittore
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio 1881, vive  a Milano. Ha studiato all'Accademia di Brera in Milano, discepolo di Cesare Tallone. Ha preso attiva parte alle manifestazioni d'arte futurista; poi ha trovato una personalità tutta propria che lo pone tra gli artisti più originali e, quantunque molto disucsso, più interessanti dell'attuale movimento pittorico di rinnovamento. La sua produzione è svariatissima e le sue opere sono ospitate nelle principali gallerie pubbliche e in raccolte private. Lavori principali, del periodo futurista: "I funerali dell'anarchico Galli"; "Sobbalzi di carrozzelle"; "Galleria di Milano"; "Forze centrifughe"; "Simultaneità" ; "Trascendenze plastiche". Lavori novecentisti: "Il gentiluomo briaco"; "Il Dio Ermafrodito"; "Il figlio del costruttore"; "L'ovale delle apparizioni"; "Finestra e paese"; "Penelope"; "Casa del pescatore"; "La figlia dell'ovest"; "Solitudine"; "L'attesa del Paesaggio", esposti a Venezia nel 1926; "Pescatori"; "Donna al mare"; "Marina di Carrara"; "Giovane modello"; "Dopo il bagno"; "Donne di pescatori". Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano sono ospitati : "Il leccio"; "Donna che si asciuga"; "La foce del Cinquale"; "Pescatori"; al Museo d'Arte Moderna di Zurigo "Il Canale"; all'ex-Museo Mussolini di Roma "Cancello rosso"; al Museo di Buenos Aires, "Casa rossa", alla Galleria d'Arte Moderna di Venezia: "La Dogana"; a Torino alla Galleria d'Arte Moderna: "Capanni", ecc. Ha partecipato alle principali mostre nazionali e ad esposizioni d'arte italiana tenute all'estero (1930-31), spesso premiato. Alla prima Quadriennale Romana gli venne conferito il secondo premio di lire cinquantamila. Alla XXIV Biennale Veneziana (1948) venne allestita una personale del periodo cosidetto metafisico (1912-1921), nella quale figuravano 13 opere, dalla "Composizione" (1915), al "Figlio del costruttore" (1921). La sua pittura metafisica diede una profonda svolta al radicale movimento di rotta del gusto europeo dall'impressionismo in poi. Nel 1950 la Biennale gli allestiva altra personale, e il Comune di Venezia gli assegnava il premio di un milione; tutte le altre esposizioni veneziane presentavano un gruppo notevole di sue opere. Si occupò di critica d'arte con spirito combattivo, che sviluppò dapprima in "Lacerba" poi nella "Voce" indi nel "Popolo d'Italia", "Valori plastici", "Fiera Letteraria", ecc. Ha pubblicato "Guerra pittura", "Boccioni", "Pittura metafisica", "Derain", "Giotto", "Fontanesi". Ha coltivato l'acquaforte e la litografia, ed è Presidente d'Onore dell'Associazione Incisori d'Italia.

 

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
L. Servolini - Gli Incisori d'Italia - Milano 1960

R. Longhi - Carlo Carrà - Milano 1937

A.M. Brizio -  Ottocento e Novecento - Torino 1939

U. Nebbia - La pittura del Novecento - Milano 1941

Epoca - Milano 1952

Enciclopedia Italiana Treccani - 1931

 

Opere

Casa nel bosco 1931 - Pinacoteca Corrada Giaquinto di Bari

Pagliai - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza



 

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