Gabriele Castagnola
Castagnola Gabriele
Genova 1828 / Firenze 1883
Painter, Illustrator
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Pittore genovese (Genova, 14 novembre 1828 - Firenze, 30 agosto 1883). Fu ligio alla pittura storica tradizionale. Studiò nella Accademia Ligustica di Belle Arti, nella Classe di ornato, che iniziò a frequentare verso il 1840, sotto la guida di Michele Canzio, prospettico e scenografo, noto per l'esecuzione della Villa Durazzo-Pallavicini di Pegli, la perla delle ville principesche della Liguria. Pur illustrando, dal 1849 al 1852, i giornali satirici repubblicani: «La Strega» e «La «Maga», esordì nel 1851 alla II Mostra della Promotrice locale, esponendo "Il primo dolore". Poco tempo dopo, nel quinquennio dal 1854 al 1858, acquistò fama di buon ritrattista e le mostre della Promotrice di quel tempo accolsero numerosi ritratti. "L'autoritratto" del 1879, appartenente alla Quadreria dell'Accademia Ligustica, dipinto con ardito verismo e simpatica spavalderia, rappresenta forse il meglio di questo ramo della sua attività artistica. Dopo aver trascorso qualche tempo a Firenze, Napoli e Roma, ritornò in Toscana per stabilirvisi. A Firenze frequentò il Caffè Michelangelo di via Larga. Telemaco Signorini lo ricorda nel suo "Caricaturisti e caricaturati al Caffè Michelangiolo". Fu compagno carissimo di Nicolò Barabino e con lui abitò una casa in via S. Gallo, insieme con altri artisti liguri, presso la vedova di uno scultore che li teneva a pensione. Castagnola e Augusto Rivalta avevano una camera per ciascuno, Barabino e Francesco Semino dormivano bella stessa stanza. Barabino bersagliava il povero Castagnola di spietate caricature, delineandolo alto, grasso, con la testa a pera ricoperta di capelli ispidi. Castagnola, a sua volta, ironizzava sulle vicende del Barabino con originali lettere-rebus. Come pittore storico, nell'ambito dei tradizionalisti, presenta il seguente interessante complesso di tele: "Il ritorno dalla Crimea" (1856); "Raffaello e la Fornarina" (1858); "Aldruda Donati che presenta sua figlia a Buondelmonte"; "Origine dei Guelfi e dei Ghibellini" (1859), attualmente sistemata nella Quadreria della Prefettura di Genova; "Castruccio trovato da Madonna Dianora Castracani" (1860); "Gli amanti fiorentini" (1863); "Gerolamo Savonarola ricusa l'assoluzione a Lorenzo il Magnifico" (1863); "Il fine di Alessandro de' Medici" (1865), che fu scelto per I'Esposizione di Parigi del 1867, ed è forse la sua opera migliore, proprietà della Galleria Civica d'Arte Moderna di Genova; "Bianca Cappello" (1865); "Dante e Beatrice" (1866); "Petrarca che prega il pittore Simon Memmi a volergli ritrarre Madonna Laura che esce di chiesa" (1867); "Ofelia pazza " (1868); "L'episodio di Filippo Lippi e della monaca Buti", da lui riprodotto più volte.
Dipinse anche numerosi quadri di genere e ritratti, che espose alla Promotrice Genovese fra il 1850 e il 1880.
Nominato accademico della Ligustica nel 1866, trascorse con alternative di inerzia e di attività la sua vita bizzarra e poco regolata.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
M. Labò - Mostra della pittura ligure dell'Ottocento - Genova 1926
A. Cappellini - La pittura genovese dell'Ottocento - Genova 1938
A. Cappellini - Dizionario biografico dei genovesi, ecc - 1941
Alzieri - Notizie professori disegno in Liguria - 1864/66
O Grosso - Romantici e veristi - 1926
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1912
L'Arte in Liguria - Torino 1869 1870 1871
Rassegna Liguria - Genova 1956
Firenze artistica - 1876 1877
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana
Rocchiero - Ottocento pittorico genovese
Rivista ligure di scienze lettere e arti
Opere
Autoritratto - Museo dell'Accademia Ligustica di Genova
Bianca Cappello 1865 - Museo dell'Accademia Ligustica di Genova