Nicolò Barabino
Barabino Nicolò
Sampierdarena - Genova 1832 / Firenze 1891
Painter, Scenographer, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Sampierdarena il 15 giugno 1832, morto a Firenze il 19 ottobre 1891. Si iscrisse all'Accademia Ligustica nel 1844, e ivi per dodici anni studiò sotto Giuseppe Isola. Nel 1857 vinse la pensione Durazzo, quadriennale, che gli fu prorogata per un biennio. Fu artista di volontà equilibrata e tenace. Predilesse in gioventù la pittura a fresco e a tempera. Malcontento della propria opera, meditò e studiò continuamente nei suoi viaggi in Francia, Spagna, Belgio, Olanda. A Firenze, dove si stabilì, eseguì le lunette dei portali di Santa Maria del Fiore, ma quasi tutta la sua opera pittorica è da ricercarsi in Liguria. Il primo successo gli venne coi quadri: "Madonna consolatrice degli afflitti", eseguito nel 1859 per l'ospedale il San Paolo a Savona, e "Morte di Bonifacio VIII", quest'ultimo esposto a Firenze nel 1866. Sono opera sua i sipari per i teatri di Sampierdarena e di Sestri Ponente. Moltissimi affreschi si possono ammirare nella chiesa di San Giacomo a Santa Margherita. Sono nel palazzo comunale di Genova: "La munificenza", "Janua Victrix" e quattro soprapporte. Nel palazzo Celesia: "Pier Capponi"; "Galileo al Tribunale dell'Inquisizione"; "Vespri Siciliani" e varie composizioni allegoriche. Altri lavori notevoli sono nel teatro Carlo Felice di Genova, in alcune chiese di Sampierdarena, di Sestri Ponente, nel Santuario di Monte Allegro, ecc. Fra i suoi quadri si ricordano: "Galileo in Arcetri", esposto a Torino nel 1880; "Archimede"; "Volta"; "Colombo a Salamanca"; "Dante e Matelda"; "Quasi oliva speciosa in campis", esposto a Venezia nel 1887 e acquistato dalla Regina d'Italia, "Carlo Emanuele I"; "La munificenza"; "Genova che riceve gli omaggi dalle colonie", questi ultimi tre nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Roma, "Madonna di primavera", "Frate domenicano"; "Ritratto del padre"; "Ritratto della madre"; "Ritratto del comm. Giuseppe Torre"; "Gli ultimi giorni di Carlo Emanuele III" che è al palazzo Rosso di Genova e che restò incompiuto per la morte dell'artista.
La Galleria d'Arte Moderna di Genova conserva 15 dipinti
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
O. Grosso - La galleria d'arte del Comune di Genova - 1932
V. Rocchiero - Ottocento pittorico genovese - Genova 1958
A.M. Brizio - Ottocento Novecento - Torino 1944
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1908
Rassegna dell'Esposizione internazionale della Marina - Genova 1914
E. De Fonseca - Nicolò Barabino - Firenze 1892
A. Vernazza - Nicolò Barabino - Sampierdarena 1906
F. Sapori - Nicolò Barabino - Torino 1918
G. Delogu - Nicolò Barabino - Bologna 1928
P. Dotti - Nicolò Barabino - Reggio Emilia 1892
Merli - Appendice al sunto storico, ecc - Genova 1866
Alizeri - Notizie professori di disegno - Genova 1864/66
Nuova Antologia - 1891
Vita d'Arte - 1911
Arte Cristiana - 1932
Rivista Genova - 1932
Opere
Le stagioni - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Le ore danzanti - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Testa di bambina - Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Testa di donna - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza
Ritratto femminile - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza
L'ascenzione di sant'Andrea - Pinacoteca e Gipsoteca del MARCA di Catanzaro