Landscape (1894)
Beltrami Giovanni (Milano 1860 / Milano 1926)
Technique: Oil on board
Measures: 32cm x 41cm
Signed lower right.
Giovanni Beltrami
Beltrami Giovanni (Milano 1860 / Milano 1926)
Painter, Decorator
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Milano il 26 febbraio 1860, morto pure a Milano il 19 febbraio 1926. Studiò privatamente i primi elementi di disegno con Carlo De Notaris; nel 1878 s'inscrisse all'Accademia di Brera, allievo di Raffaele Casnedi e Bartolomeo Giuliano, e nel 1881-82 fu alla scuola di Giuseppe Bertini. Esordì, vincendo il premio Mylius per la pittura di animali, nel 1884, con uno "studio di vitellino", trattato alla maniera cremoniana. Nel 1886 con "Fanciulla all'Arcolaio" vinse il premio Fumagalli per la pittura del quadro di genere e nel 1889 conseguì un altro premio Mylius per la pittura a buon fresco, col "ritratto di Bramante da Urbino". Ebbe ordine dal Comune di Milano di eseguire la "medaglia allegorica dell'Apoteosi di Milano", sulla volta della scala d'onore di Palazzo Marino. Per incarico di Luca Beltrami eseguì il cartone per il mosaico allegorico "Abbondanza" nel palazzo delle Assicurazioni Generali di Venezia e decorò anche un gran fregio a figure per una sala della Società Artisti e Patriottica pittura che va annoverata fra le migliori sue opere di arte decorativa. Nel 1915, morto Camillo Boito, il Consiglio Accademico lo elesse presidente di Brera. Fu uomo di grande cultura e pittore di vario talento.
Nato a Milano il 26 febbraio 1860, morto pure a Milano il 19 febbraio 1926. Studiò privatamente i primi elementi di disegno con Carlo De Notaris; nel 1878 s'inscrisse all'Accademia di Brera, allievo di Raffaele Casnedi e Bartolomeo Giuliano, e nel 1881-82 fu alla scuola di Giuseppe Bertini. Esordì, vincendo il premio Mylius per la pittura di animali, nel 1884, con uno "studio di vitellino", trattato alla maniera cremoniana. Nel 1886 con "Fanciulla all'Arcolaio" vinse il premio Fumagalli per la pittura del quadro di genere e nel 1889 conseguì un altro premio Mylius per la pittura a buon fresco, col "ritratto di Bramante da Urbino". Ebbe ordine dal Comune di Milano di eseguire la "medaglia allegorica dell'Apoteosi di Milano", sulla volta della scala d'onore di Palazzo Marino. Per incarico di Luca Beltrami eseguì il cartone per il mosaico allegorico "Abbondanza" nel palazzo delle Assicurazioni Generali di Venezia e decorò anche un gran fregio a figure per una sala della Società Artisti e Patriottica pittura che va annoverata fra le migliori sue opere di arte decorativa. Nel 1915, morto Camillo Boito, il Consiglio Accademico lo elesse presidente di Brera. Fu uomo di grande cultura e pittore di vario talento.