Bagnanti a Monterosso (1929)
Lilloni Umberto (Milano 1898 / Milano 1980)
Tecnica: Olio su tela
Misure: 45cm x 55cm
Opera firmata in basso a destra
Autentica dell'artista sul retro del dipinto datata 1965
Umberto Lilloni
Lilloni Umberto (Milano 1898 / Milano 1980)
Pittore
da A. M. Comanducci
Nato a Milano il 10 marzo 1898 vive ivi.
Nel 1927 ha vinto con una "Figura di vecchio", ben costruita, piena di energia, il premio Principe Umberto.
In seguito ha partecipato alle Biennali Veneziane recenti: nel 1926 con "Ragazza bionda" e "Ragazza bruna"; nel 1930 con "Paesaggio"; "Monte Rosso"; "Maternità", e nel 1932 con cinque tele: "Bagnanti ad Arenzano"; "Ritratto della signora Bardoni"; "Paesaggio mantovano"; e due "Vedute di Arenzano".
Alla IV Mostra del Sindacato Regionale tenutasi a Milano nel 1933 ha presentato: "Marina ad Arenzano"; "Bagnante nuda" e "Paesaggio ligure".
Al III Premio Bergamo (1941) vinse il II premio con "Torrente a Bellagio".
A Milano alla Galleria d'Arte Moderna si conservano: "L'Entella a Chiavari" col quale conseguì il premio Sallustio Fornara nel 1934; "Mia madre"; "Paesaggio di mare"; "Strada a Sestri Levante"; "L'Entella"; "Lo specchio" che pure conseguì nel 1937 il Premio Sallustio Fornara.
Nella raccolta Finazzi di Bergamo esiste "Malgrate" ed in quella di Zucchelli "Paesaggio".
Aderì al secondo movimento del gruppo novecentesco.
Insegna nel Liceo Artistico di Brera Milano ed è considerato fra gli artisti novatori per la sua forma pittorica di una liricità tutta personale.
Nato a Milano il 10 marzo 1898 vive ivi.
Nel 1927 ha vinto con una "Figura di vecchio", ben costruita, piena di energia, il premio Principe Umberto.
In seguito ha partecipato alle Biennali Veneziane recenti: nel 1926 con "Ragazza bionda" e "Ragazza bruna"; nel 1930 con "Paesaggio"; "Monte Rosso"; "Maternità", e nel 1932 con cinque tele: "Bagnanti ad Arenzano"; "Ritratto della signora Bardoni"; "Paesaggio mantovano"; e due "Vedute di Arenzano".
Alla IV Mostra del Sindacato Regionale tenutasi a Milano nel 1933 ha presentato: "Marina ad Arenzano"; "Bagnante nuda" e "Paesaggio ligure".
Al III Premio Bergamo (1941) vinse il II premio con "Torrente a Bellagio".
A Milano alla Galleria d'Arte Moderna si conservano: "L'Entella a Chiavari" col quale conseguì il premio Sallustio Fornara nel 1934; "Mia madre"; "Paesaggio di mare"; "Strada a Sestri Levante"; "L'Entella"; "Lo specchio" che pure conseguì nel 1937 il Premio Sallustio Fornara.
Nella raccolta Finazzi di Bergamo esiste "Malgrate" ed in quella di Zucchelli "Paesaggio".
Aderì al secondo movimento del gruppo novecentesco.
Insegna nel Liceo Artistico di Brera Milano ed è considerato fra gli artisti novatori per la sua forma pittorica di una liricità tutta personale.
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