Amedeo Momo Simonetti
Simonetti Amedeo Momo
Roma 1874 / Roma 1922
Painter
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Roma l'8 aprile 1874, morto nella stessa città il 22 aprile 1922. Apprese i primi elementi dell'arte dallo zio Ettore Simonetti, poi si iscrisse all'Accademia, dove subì l'influenza di Giovanni Costantini, suo condiscepolo. Amante dello studio all'aria aperta, fu soprattutto scolaro della natura, ed al paesaggio si dedicò specialmente, eseguendo piccole marine, studi di paesaggio, ed in genere lavori di piccole dimensioni. Di temperamento critico, severo con se stesso, espose raramente. Dal 1919 per invito di Onorato Carlandi fece parte del gruppo dei «Venticinque della Campagna romana». Proprio mentre varie sue opere figuravano con successo alla Mostra degli «Amatori e Cultori» di Roma ed in una mostra personale a Londra, cioè alla vigilia della sua decisiva affermazione, egli morì improvvisamente. Suoi lavori sono in raccolte private. Si citano fra essi: "Tristezza invernale"; "Ultimi raggi sul Tevere"; "Capanno sulIa via Flaminia".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1937
Rassegna d'arte antica e moderna - 1922