Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Firenze il 25 ottobre 1876 vive ivi. Studiò all'Accademia locale sotto la guida di Raffaello Sorbi, e di Giuseppe Ciaranfi, ed esordì con un ritratto alla Mostra della Società di Belle Arti nel 1899. E con ritratti o quadro di figura partecipò a tutte le Mostre fiorentine, a parecchie regionali e nazionali. Nel 1904, col "Ritratto di Renato Brogi", vinse il primo premio della Promotrice; il secondo toccò a Niccolò Cannicci. Come si è detto, al ritratto ha dato la sua grande attività, perché la figura, da lui studiata sul vero e dagli antichi maestri, è il genere che egli predilige. Elencare le persone da lui effigiate sarebbe lunga e difficile impresa, perchè moltissime sono le personalità dell'aristocrazia, politiche e militari, alle quali ha eseguito il ritratto. Ci basti nominare quelli del "Figlio"; di "madame Nouffard"; dell'"avv. Pescetti"; dell'"avv. Mazzoni"; dei "Coniugi Fraschetti"; del "comm. Citi"; del "principe Turn" e "Taxis"; del "generale Paver", esposto a Palazzo Pitti, nel 1927, con "Autoritratto" e un quadro di natura morta, "Melagrane".