Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Sedrina (Bergamo) il 29 novembre 1781, morto a Bergamo il 29 aprile 1861. Allievo dell'Accademia Carrara, coevo e condiscepolo di Giuseppe Diotti a Roma, la sua prima maniera risente più gli studi fatti sul Lorena e sul Poussin, che non il modo personale di sentire il vero tanto che i lavori scostandosi da esso e dal romantico, mostrano nobiltà classica nel paesaggio eroico in un profondo sentimento poetico. Dimorò a Roma sette anni illustrando l'Urbe ed i suoi dintorni in numerosi disegni, dipinti, ed acquarelli. Ritornato a Bergamo solo verso il 1852 seppe liberarsi dall'influenza dei maestri per seguire una propria maniera essenzialmente verista più libera e sentita. Sue tele: "Dintorni di Roma" e "Paese alpestre", proprietà del signor Achille Farina di Bergamo. Espose nel 1900 alla Mostra dell'Ottocento Lombardo, "Campagna romana", appartenente al comm. Carlo Clausetti di Milano. Paesaggi notevoli sono conservati presso le famiglie Venanzi, Maffeis, Frizzoni, Steiner, Camozzi Bassi Rathgeb, Bonomi, Palvis Nicolosi, Farina, avv. Cugini, rag. Brembilla tutte di Bergamo. Presso l'Accademia Carrara di Bergamo si conservano di lui: "Paesaggio" (olio); "Paesaggio con torre" e "Paesaggio" (disegni acquarellati); e due "Paesaggi" (disegni a penna).

Il suo dipinto Sotterraneo a San Martino ai monti è conservato presso la Galleria di Arte Moderna di Genova.