Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Camerino l'11 aprile 1854. I genitori volevano far di lui un agronomo ma egli riuscì a darsi all'arte, di cui apprese i principi nello studio di Nino Costa, a Roma, intorno al 1875. Da lui e da Filippo Prosperi fu incoraggiato a proseguire per la via sognata. Fine disegnatore, corretto ed elegante, nel paesaggio e nella figura riflette il sentimento melanconico che domina il suo temperamento. Ha ritratto con stile personale, sobrio ed austero, le bellezze dell'Umbria verde, e la monumentale e silente Campagna romana. Ha esposto a Parigi nella Galleria degli Artisti moderni, e in Inghilterra, sempre con successo. Dal 1899 partecipa alle Internazionali Veneziane: nel 1899 espose: "Madonna" e "Ritratto della signorina C. P."; nel 1901, "Nec voco nec timeo"; nel 1903, "Ritratto della signora U. A."; nel 1905, "Madonna e Santi"; nel 1907: "Violetto e verde" e "Sul Tevere: rovine d'Ostia"; nel 1924, "A Terracina" e "Pini a Castel Fusano"; nel 1926, "Ritratto di bambino" e "Tramonto romano"; nel 1928, "Ritratto della signora L. F.". Fra i suoi ritratti si citano quello, riuscito, del "signor Santi" e quelli della "marchesa Chigi" e del "marchese di Roccagiovine". Fra i paesaggi: "La latteria a Terracina"; "Fiumara Grande"; "Ponte romano a Pioraco"; "Ninfa"; "Le Frattocchie"; "Tramonto nell'Umbria"; "Maccarese"; "Dove l'acqua del Tevere s'insala"; "Recanati".