Gaspare Landi

Landi Gaspare

Piacenza 1756 / Piacenza 1830

Peintre
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato a Piacenza il 16 gennaio 1756 mortovi il 24 febbraio 1830. Studiò disegno e pittura rispettivamente con Gaspare Bandini e Antonio Porcelli. Recatosi a Roma nel 1781, si perfezionò nello studio di Pompeo Batoni. Nella Città eterna conobbe Antonio Canova al quale fu legato da amicizia. Quantunque neoclassico, ha una sagacia psicologica, una verità e varietà d'atteggiamenti, che lo fanno considerare come uno dei fondatori della scuola moderna ottocentesca. Nello stesso tempo egli ha la grazia del Settecento, appresa dal Batoni. Dipinse quadri mitologici, sacri e ritratti: in questi eccelse. Nel 1797, proclamata in Roma la Repubblica se ne allontanò per tornare nella sua Piacenza. Nel 1810 successe al Canova nella presidenza dell'Accademia di San Luca a Roma. Nel 1827, mentre dipingeva la pala "La Concezione", che è a Napoli nella chiesa di San Francesco da Paola, fu colpito da un primo attacco apoplettico. Ristabilitosi alla meglio, compì il quadro e tornò alla sua città natale, dove cedette ad un nuovo insulto del male. Sue opere: "La Deposizione di Maria al Sepolcro", tra le più perfette da lui eseguite; "Gli Apostoli davanti al sepolcro vuoto di Esso", nella cattedrale di Piacenza; "Ritratto del Canova", nell'Accademia Carrara di Bergamo; "Le Marie al Sepolcro"; "Donna piangente", all'Ambrosiana di Milano; "L'artista a Firenze"; "La bella greca sorpresa da Alcibiade nel candido letto"; "Ratto del Palladio"; "Matrimonio di Sara"; "Ratto di Antigorze"; "Lo Spasimo", per San Giovanni di Piacenza; "La partenza di Maria Stuarda da Parigi"; "Ritratto del conte Alfonso Scotti", lavoro che gli fruttò molte lodi. Altri dipinti suoi si trovano nell'Istituto Gazzola a Piacenza nella Pinacoteca di Parma e nella Galleria Tosio a Brescia. Nel 1926 fu tenuta a Venezia una mostra retrospettiva, esclusivamente di suoi ritratti: vi figurarono ventuno opere, fra le quali gli "Autoritratti", che trovansi nella Galleria degli Uffizi a Firenze e nella Pinacoteca Comunale di Faenza; un "Ritratto di Canova" della Galleria Borghese di Roma; il "Ritratto della N. D. Caterina Anguissola da Travo"; del "nobile Giuseppe Fioruzzi"; del "Sottoprefetto Gian Francesco Caravelle"; quello della "Famiglia del Marchese G. B Landi di Piacenza".

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

S. Betti - Elogio funebre del cav. Gaspare Landi - Roma 1830

B. Pollinari - Sul dipinto di Gaspare Landi "L'andata al calvario" - Piacenza 1886

G.G. Rossi - Lettera sopra due quadri ecc. - Roma 1795

D'Ancona - La pittura italiana dell'Ottocento - Milano 1954

Ambiveri - Gli artisti piacentini - 1879

Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1928

Scarabelli - Opuscoli - 1843

Enciclopedia Italiana Treccani - Roma 1933

Catalogo XV Biennale Veneziana - 1926

Nuovissima guida di Piacenza ecc - 1841

Aurea Parma - 1932

Emporium - 1926

Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana




 

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