Giustiniano Degli Avancini
Degli Avancini Giustiniano
Levico - Trento 1807 / Venezia 1843
Pittore
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Levico (Trento) il 17 gennaio 1807, morto il 22 luglio 1843. Studiò a Padova sotto la guida di Giovanni Demin; a Milano, quattro anni, discepolo di Pelagio Palagi, e poi a Roma. Si perfezionò viaggiando attraverso l'Europa; fu a Parigi con Peter Cornelius, a Monaco, a Dresda, ad Amburgo, a Berlino, a Vienna, e ritornò ricco di cognizioni e pieno d'ammirazione per l'arte francese della quale subì l'influenza. Fu pittore storico, buon colorista e disegnatore corretto. Diciottenne, si fece notare a Padova per il quadro "L'Arciduca Ferdinando scorge a una finestra in Amburgo Filippina Welser" (1826), conservato a Innsbruck. Altre sue opere: "Il Levita di Ephraim davanti a sua moglie uccisa", e "Colombo e suo figlio Diego al Chiostro di Santa Maria della Rabida", che si trovano al Museo di Trento; "La Madonna della Concezione", dipinta a Roma e dall'autore regalata alla chiesa di Levico. Molti suoi dipinti restarono incompiuti.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1908
Il Messaggiere tirolese - 1843
F. Ambrosi - Scrittori e artisti trentini