Giovanni De Min
De Min Giovanni
Belluno 1786 / Tarzo, Ceneda (Vittorio Veneto) - Treviso 1859
Painter, Engraver, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Belluno il 24 ottobre 1786, morto a Tarso presso Ceneda (oggi Vittorio Veneto) il 25 novembre 1859. Allievo di Teodoro Matteini, divenne incisore e valoroso freschista. Subì l'influenza di Antonio Canova. La sua attività pittorica si può studiare sotto tre aspetti: mitologico, civile e cristiano. Tra le opere di soggetto mitologico sono quelle eseguite nel palazzo Papafava: "Angelica e Medoro"; "Erminia"; e nei palazzi Treves e Gaudio di Padova, Lenteschi di Serravalle; Manzoni ai Patt di Sedico. Fra le opere di soggetto civile sono quelle nei palazzi comunali di Belluno, di Ceneda e nella casa Gera in Conegliano. Di soggetto religioso sono i lavori nelle chiese di Santa Giustina di Auronzo, di Mirano Veneto, di Mel, di Agordo e i due affreschi "Predicazione di San Prosdocimo" e "Conversione di Santa Tecla", sulle pareti dell'altar maggiore del Duomo di Este. E' ricordato come incisore soprattutto per la serie di tavole eseguite in "Omaggio alla Maestà di Carolina Augusta Imperatrice", Venezia 1818.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
Volpi - Pittori bellunesi - 1892
Volpi - Scultori e incisori bellunesi - 1892
P. Selvatico - Arte e artisti - Padova 1863
Moschini - Della pittura in Padova - 1826
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1913
Raczynski - Geschichte d. modernen Kunst