Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Milano il 20 ottobre 1846, morto nella stessa città il 18 dicembre 1921. Apprese i primi elementi della pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con Enrico Scuri e a quella di San Luca in Roma con Francesco Podesti, meritandosi vari premi. Acquistò buona fama come decoratore e come creatore di tipi e di macchiette dei vecchi tempi, schizzati all'acquarello con sorprendente improvvisazione ed arguzia. Sono sue le raffigurazioni dei «Promessi Sposi» nella casa del Manzoni in Piazza Belgioioso a Milano e altre in diverse case patrizie. Soprattutto si rese noto per le sue «ombre» che precorsero il cinematografo. Con le mani e al massimo con l'aiuto di pezzettini di carta sapeva dar vita, sullo schermo, a figurine prodigiosamente espressive. Fra le sue opere di pittura ricordiamo: "Il gioco di tarocco", "Ricordo della luna di miele"; "Napoleone a Sant'Elena"; "Il primo bacio"; "Le grandi manovre"; "La resa di Roma"; "Le due veneziane" e "La tentazione": questi due dipinti figurarono all'Esposizione Artistica di Milano nel 1881. Il Campi prese parte attivissima alle guerre dell'Indipendenza quale garibaldino. Fu anche apprezzato acquafortista.