Giulio Bargellini
Bargellini Giulio
Firenze 1875 / Roma 1936
Pittore, Decoratore
Biografia
Nato a Firenze il 14 febbraio 1875 morto nel 1936 a Roma dove era titolare nell'Istituto di Belle Arti. Apprese le prime nozioni di disegno da Angiolo Passaglia e da Carlo Pucci e poi fu allievo di Augusto Burchi, che gli insegnò i segreti della tecnica pittorica. A vent'anni col quadro "Il ritorno dei naufraghi", che fu acquistato per il Museo di Sidney, vinse il pensionato artistico e si trasferì alla Capitale, dove fece tesoro degli insegnamenti dei più illustri maestri del tempo, fra i quali Cesare Maccari, Domenico Morelli, Ettore Ferrari, Francesco Paolo Michetti, Manfredo Emanuele Manfredi. Il suo temperamento e la sua vastissima cultura lo portarono a specializzarsi nelle composizioni di vasta linea di carattere religioso e civile. Oltre agli affreschi in numerose chiese di Roma e di altre città italiane, si ricordano le ammirate decorazioni alle lunette del monumento a Vittorio Emanuele in Roma, nel Palazzo Viminale, nella Banca d'Italia, nel Ministero di Giustizia. Nella Galleria d'Arte Moderna di Roma ha: "Resurrezione" e "Savonarola rifiuta il cappello cardinalizio offertogli da Alessandro VI". Altre sue opere sono: "Salomè"; "Le macchine"; "La tradita"; "Ritratto di signora"; "L'interrogatorio".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
H. Vollmer - Kunstlerlex - 1953
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana
P. Scarpa - Artisti contemporanei