Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Sarzana nel 1802, morto nel 1869. Fu iniziato all'arte da Pietro Benvenuti, a Firenze, e l'influenza della scuola neoclassica si sente nei primi dipinti dell'artista; per esempio nel quadro per la Cattedrale della sua città, raffigurante "Sant'Eutichiano". Poi il Pucci subì l'influsso romantico, ed in questo periodo dipinse "Andrea Doria ricevente le insegne della Repubblica dalle mani del Doge". Infine si formò una propria personalità, che dimostrò raggiunta nei grandi affreschi eseguiti fra il 1839 e il 1840, per la Madonna dell'Orto in Chiavari. Fra il 1842 e il 1845 l'artista produsse le maggiori opere, dipingendo specialmente per commissione dei Reali di Sardegna, soggetti storici e celebrativi dei fasti di Casa Savoia, come "Il Beato Amedeo IX che distribuisce l'elemosina" e "La contessa Beatrice di Savoia che sovviene i poverelli a mensa nel Giovedi Santo"; un quadro delle "Stimmate di San Francesco", collocato nella Parrocchiale di Pollenico e altri dipinti riferentisi ad "Episodi della vita del Pontefice Niccolò V", di "Torquato Tasso", di "Cristoforo Colombo". Dedicò nel 1856 una "Madonna benedicente l'ltalia" alla città di Torino. Datosi poi ad altre cure, il Pucci tralasciò alquanto l'arte, pur dipingendo di quando in quando ritratti, quadretti, pale d'altare per chiese della Lunigiana. Unitamente a Luigi Mussini ed a Franz Adolf von Sturler, aprì nel 1841 una scuola di pittura a Firenze; fu combattivo critico d'arte e osteggiò sempre accanitamente l'insegnamento accademico.

l suoi dipinti Ritratto di Carlo Alberto di Savoia e Andrea Doria riceve la bandiera di combattimento sono conservati presso la Galleria di Arte Moderna di Genova.