Works of this author
Guglielmo Pizzirani
Pizzirani Guglielmo
Bologna 1886 / Bologna 1971
Painter
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Bologna il 28 novembre 1886, vive ivi.
Ha studiato all'Accademia della sua città.
Tratta il ritratto ed il paesaggio, studiandosi di rendere il vero secondo il suo spirito.
Espose i primi dipinti alle mostre della bolognese «Francesco Francia», ottenendo diversi premi, fra i quali quello delle Provincie e quello «Acquaderni» per la figura.
Dal 1908 al 1915 fu presente a tutte le principali manifestazioni d'arte ordinate in Italia: alle mostre della Permanente di Milano; a quelle della Promotrice e alle Quadriennali di Torino, alla Prima, Seconda e Terza Secessione romana.
Dopo aver partecipato alla guerra europea (1915-'18) figurò alla Prima Biennale romana con "Figura in ambiente", ora nella Galleria Comunale di Bologna; alla Primaverile Fiorentina (1922) con un gruppo di opere; alla Crociera artistica nell'America latina (1923); alla Seconda Biennale romana (1923), alla Terza (1925), con "Nel bosco"; a tutte le Biennali Veneziane dal 1920 in poi; nel 1920 con "Figura femminile"; nel 1922 con "Anfratti a Gaibola"; nel 1924 con "Ritratto di donna"; nel 1926 con "Villaggio adriatico"; nel 1928 con "Paesaggio bolognese"; "Giardino pubblico di Lugano"; "Vecchie case di Porretta"; nel 1930 con: "La strada di Lizzano"; "Paesaggio dell'Appennino bolognese"; "Motivo dell'Appennino bolognese"; "Paesaggio adriatico"; "Lago di Como" (attualmente nella Galleria Comunale di Bologna, con "Costiera ligure"); "Autoritratto"; nel 1932 con: "Scena adriatica"; "Imperia e il lupo"; "Il caffè azzurro"; alle Quadriennali Torinesi: nel 1919 con "Ritratto di uomo in ambiente grigio"; nel 1923 con "Costa napoletana"; alla Esposizione Internazionale di Barcellona (1929); alle Mostre del Paesaggio tenutesi a Bologna nel 1924 e nel 1926.
In queste ultime fu premiato e il suo "Paesaggio montano" fu acquistato dalla Pinacoteca di Bologna.
Il "Paesaggio bolognese" esposto alla XVI Internazionale Veneziana è collocato attualmente nella Galleria d'Arte Moderna di Roma.
Altre opere del Pizzirani trovansi in raccolte private.
Si citano: "San Floriano del Carso dopo il bombardamento" e "Armonie della montagna".
Alla Biennale Veneziana del 1938 aveva esposto: "Ritratto d'uomo".
Nato a Bologna il 28 novembre 1886, vive ivi.
Ha studiato all'Accademia della sua città.
Tratta il ritratto ed il paesaggio, studiandosi di rendere il vero secondo il suo spirito.
Espose i primi dipinti alle mostre della bolognese «Francesco Francia», ottenendo diversi premi, fra i quali quello delle Provincie e quello «Acquaderni» per la figura.
Dal 1908 al 1915 fu presente a tutte le principali manifestazioni d'arte ordinate in Italia: alle mostre della Permanente di Milano; a quelle della Promotrice e alle Quadriennali di Torino, alla Prima, Seconda e Terza Secessione romana.
Dopo aver partecipato alla guerra europea (1915-'18) figurò alla Prima Biennale romana con "Figura in ambiente", ora nella Galleria Comunale di Bologna; alla Primaverile Fiorentina (1922) con un gruppo di opere; alla Crociera artistica nell'America latina (1923); alla Seconda Biennale romana (1923), alla Terza (1925), con "Nel bosco"; a tutte le Biennali Veneziane dal 1920 in poi; nel 1920 con "Figura femminile"; nel 1922 con "Anfratti a Gaibola"; nel 1924 con "Ritratto di donna"; nel 1926 con "Villaggio adriatico"; nel 1928 con "Paesaggio bolognese"; "Giardino pubblico di Lugano"; "Vecchie case di Porretta"; nel 1930 con: "La strada di Lizzano"; "Paesaggio dell'Appennino bolognese"; "Motivo dell'Appennino bolognese"; "Paesaggio adriatico"; "Lago di Como" (attualmente nella Galleria Comunale di Bologna, con "Costiera ligure"); "Autoritratto"; nel 1932 con: "Scena adriatica"; "Imperia e il lupo"; "Il caffè azzurro"; alle Quadriennali Torinesi: nel 1919 con "Ritratto di uomo in ambiente grigio"; nel 1923 con "Costa napoletana"; alla Esposizione Internazionale di Barcellona (1929); alle Mostre del Paesaggio tenutesi a Bologna nel 1924 e nel 1926.
In queste ultime fu premiato e il suo "Paesaggio montano" fu acquistato dalla Pinacoteca di Bologna.
Il "Paesaggio bolognese" esposto alla XVI Internazionale Veneziana è collocato attualmente nella Galleria d'Arte Moderna di Roma.
Altre opere del Pizzirani trovansi in raccolte private.
Si citano: "San Floriano del Carso dopo il bombardamento" e "Armonie della montagna".
Alla Biennale Veneziana del 1938 aveva esposto: "Ritratto d'uomo".
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