Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Torino il 16 dicembre 1808, morto a Giaveno il 14 settembre 1889. Fu allievo di Carlo Felice Biscarra all'Accademia Albertina, e di Luigi Vacca. Tentò ogni genere di pittura: la storica, quella di genere, il ritratto, il paesaggio, la decorazione; l'affresco, l'incisione, l'acquaforte, imprimendovi la viva città del suo temperamento con una colorazione esuberante. Si rammentano i suoi dipinti: "Famiglia fiamminga del secolo XVII" e "II primo cavallo domato dall'uomo", nel Museo Civico di Torino; "Il fuggitivo" e "L'ammonizione", nel Museo di Genova; "La monaca di Monza" nel Museo di Brera; "Battaglia di Mombaldone"; "La partita a scacchi"; "Ritorno in famiglia"; "Il Sacco di Roma"; "La consegna della Cittadella ai Francesi"; "Mossa sulle coste della Bretagna"; "Morte di Carlo Emanuele II"; "Colombo in carcere"; "Il corteggio di Bacco". Affrescò nelle chiese di San Massimo, di San Dalmazzo, dell'Annunziata, in Torino; nel Duomo di Vigevano; nel Teatro Carignano a Torino; nei teatri di Asti, Vigevano, La Spezia; in alcune sale del Castello di Racconigi in collaborazione con Carlo Bellosio. A Torino eseguì anche il grande sipario del Teatro Regio. Nel 1839 fu prescelto da Alessandro Manzoni perché illustrasse «I promessi sposi», ed a ciò dovette molto della sua fama. Illustrò pure «La Colonna infame», le «Poesie» del Porta ed altre opere.

Fratello del pittore [autore Enrico Gonin]Enrico Gonin[/autore], nel 1842 partecipa alla I^a edizione della Mostra della Società Promotrice di Belle Arti di Torino esponendovi i dipinti "Battaglia di Montbaldone", "La difesa del corpo di Patroclo", "Il duello tra Achille ed Ettore" e "Apollo che difende Ettore", mostra alla quale partecipa in seguito con continuità fino alla XLIX edizione del 1890 alla quale presenta il dipinto "La vendemmia".