Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Roma il 31 agosto 1854, mortovi il 13 dicembre 1916. Discepolo di Alessandro Ceccarini alla scuola di San Michele a Roma. Artista di grande versatilità, eseguì quadri di genere, storici e religiosi, paesaggi ritratti e ceramiche. Si prodigò per dare nuova vita all'arte degli arazzi caduta in disuso, e di questa nobile iniziativa rimangono esempio la serie di venticinque opere tessute per la decorazione esterna dei Palazzi Capitolini e i sette arazzi eseguiti per la Corte di Rumenia, raffiguranti le "Storie di Tito e di Vespasiano". Opere di pittura: "I Vespri Siciliani", premiata nel 1892 e acquistata dal Comune di Palermo per quella Galleria d'Arte Moderna, "Ecce Agnus Dei" e "Sanctus Sanctus", premiate alla Mostra d'Arte Sacra di Torino; "I fratelli Cairoli"; "Garibaldi ed Anita"; "Millo ai Dardanelli"; "Studio di testa" e "Ritorno in famiglia di un soldato ferito"; "Ave Maria"; "La Palestro a Lissa", suo capolavoro, esposta a Roma nel 1883 e conservata attualmente nell'Accademia Navale di Livorno, unitamente al "Ritratto del Re al fronte"; "Gloria in Excelsis"; "Una baccante"; "Sacra Famiglia"; "Cornelio Pino"; "Il suonatore arabo", "Ritratto del cardinale Jacobini"; "La preghiera"; "Testa di vecchio"; "Al mercato"; "Un viale di Villa Barberini"; "Pancrazio alle Fiere".