Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Vigevano nel 1872 ed ivi morto nel 1930. Studiò i primi elementi del disegno da Giovan Battista Garberini, poi all'Accademia di Brera compì i suoi studi con Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi. Fu notato la prima volta alla Promotrice di Torino del 1893, con un quadro di genere, "Per tua dote", acquistato dalla stessa Promotrice. Un'altro quadro di genere, "Le filatrici", espose nel 1906 all'Internazione di Milano. In quell'anno, per incarico della Sopraintendenza dei Monumenti della Lombardia, restaurò gli affreschi cinquecenteschi della Piazza Sforzesca di Vigevano, in collaborazione con Casimiro Ottone. Per oltre vent'anni esplicò la sua opera nella decorazione di chiese e ville in Lomellina, nel Bolognese ed in Liguria dove nel 1913 si era stabilito. Nel 1923 fece ritorno a Vigevano. Prediligeva il ritratto, al quale si dedicava con passione. Eseguì il "Ritratto della madre", esposto ad una mostra della Promotrice di Torino ed acquistato per la Real Casa. Un altro "Ritratto della madre" comparso in una successiva mostra fu acquistato per il Museo Civico di Torino, ed un terzo, esposto nel 1927 in una Mostra d'Arte Provinciale in Pavia, fu acquistato dal Comune per la Galleria Civica d'Arte di quella città. Seppe ritrarre il vero con sincera semplicità senza deviare dai principi appresi dai suoi maestri.

Partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1925, con il dipinto "Ritratto della madre".