Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Melegnano il 29 marzo 1872 morto a Lora (Como), il 20 luglio 1914. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Milano, allievo di Giuseppe Bertini e di Angelo Lorenzoli. Non ancora ventenne prese parte all'Esposizione di Brera conseguendo il Premio Mylius col quadro "Il taglio del grano", ora nella Galleria della stessa Accademia. Nel 1894 vinse il premio Fumagalli con "L'antro", ora nella Galleria Nazionale di Roma; più tardi il premio Canonica con "Il silenzio". Partecipò al concorso Alinari con "Annunciazione" ed al concorso per il Battistero di Lodi col "Battesimo di San Giovanni Battista". Eseguì molti lavori di decorazione in ville di privati a Varese e a Melegnano. Nella casa del senatore Piero Puricelli a Milano, oltre i suoi più importanti lavori di decorazione sono conservati molti suoi dipinti di cavalletto. Nel 1900 sostituì Mosè Bianchi nell'Accademia di Verona, ma dopo un anno tornò a Milano. Quadri principali: "La fattucchiera"; "L'Annunciazione"; "Trillo delle allodole", ora nella Galleria d'Arte Moderna di Milano; "Il tempo non fa giudizio"; "Il raggio di sole"; "L'attesa"; "D'Asia"; "Madonna"; "La dote di Cesira"; "In giardino"; "Tramonto". Tra i suoi ultimi lavori: "Lago triste"; "Pastore al Po". Espose alle principali mostre italiane e parigine e si presentò pure in America.