Carlo Stragliati
Stragliati Carlo
Milano 1868 / Milano 1925
Painter
Biografia
Nel 1891 espone il dipinto "La figlia di Tintoretto" alla Esposizione Nazionale d'Arte Contemporanea di Palermo, nel 1898 presenta il dipinto "Mater derelicta" alla Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino e nel 1906 partecipa alla Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano con i dipinti "Bolle di sapone", "Lo specchio", "Rita" e "Meteora marina".
da A.M. Comanducci
Nato a Milano il 7 luglio 1868, mortovi il 28 giugno 1925. Studiò all'Accademia di Brera dove ebbe a maestri Raffaele Casnedi e Giuseppe Bertini, e dove si distinse guadagnandosi medaglie e premi. Terminati nel 1892 gli studi, vinse il concorso per la pensione Oggioni e si recò a Roma ed a Venezia. Nel 1898 espose a Torino una grande tela, "Mater derelicta", che fu acquistata dal Ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria d'Arte Moderna di Roma. L'anno dopo presentò a Brera "La Croce del prossimo". In seguito la sua produzione fu quanto mai copiosa. Egli trattò specialmente la figura in quadri di genere, con grande sentimento e delicata aristocratica sensibilità, che traspare del resto, oltre che nei quadri ad olio, anche nei suoi schizzi a matita e a penna, nelle sanguigne, nei pastelli. Eseguì parecchi vigorosi ritratti. Fra i più importanti quello eseguito il 27 gennaio 1901 a "Giuseppe Verdi dipinto presso il letto di morte del grande musicista", inoltre quelli dei tenori "De Marchi"; "Garbin"; "Borgatti"; "Caruso"; della "signora Darolée"; della "sorella del ministro inglese Balfour"; del "duca Uberto Visconti di Modrone". Nella collezione Ingegnoli trovavasi il suo quadro "La modella". Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano si conserva "Vedova".