Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Trieste il 28 maggio 1889, vive ivi. Lo iniziò all'arte il concittadino Argio Orell poi il giovane artista si recò a Monaco di Baviera dove studiò sotto la guida di Angelus Yank; a Parigi dove fu allievo di Jean Paul Laurens; ancora a Monaco, alla scuola di composizione di Franz Stuck. Dedicatosi al ritratto, eseguì in un primo tempo quello della "Madre"; della "Sorella Maria Assunta"; un "Autotitratto" (1908) e "La malata", presentato alla Internazionale di Monaco nel 1913; in un secondo tempo, cercando di fissare, più che la persona, il «tipo», lavori come il "Ritratto del consigliere austriaco superiore di polizia, politica di Trieste, Friedrich Wlatnig" (1917). Egli da ultimi si è volto ad un'arte simbolica, nella quale si risente la sua origine greca. I suoi quadri, sempre di vaste proporzioni, sono accuratissimi nell'esecuzione. Egli espose a Torino, alla Internazionale Veneziana del 1924, a quella di Roma del 1923, alle Esposizioni Trivenete di Padova, a tutte le Permanenti di Trieste. La sua tela "Maschere" è collocata nel Museo Revoltella di quella città. Altre sue opere importanti sono: "Ultima nota"; "Ritratto della contessa Luciana Paolini Walmarin"; "Ego sum vita (Crocifissione)"; il "Ritratto della principessa Francoise Condé de Toulouse"; "Il ventaglio"; "Verso sera"; "Giglio"; "Cantiere in costruzione"; "Condottiero"; "Lazko Balokovie"; "Autoritratto" (1925) già proprietà dello scrittore triestino Italo Svevo; "Carmen"; "Ritratto di Irma Welponer Velloni"; "30 ottobre 1918" appartenente al sen. Teodoro Mayer; "Santa Lucia", trittico; "Rosa mistica"; "Madonna del Rosario"; "Calix amoris"; "Raggio di sole"; "Finestra luminosa"; "Ultima fiamma"; "Cerchi"; "Et ita reviviscit memoria mea".