Dante Sodini
Sodini Dante
Firenze 1858 / Firenze 1934
Pittore, Scultore
Biografia
Testo di Giovanni Sodini, nipote dell'artista
In Firenze, al civico 27 dell'attuale viale Don Minzoni (all'epoca Viale Regina Vittoria), è affissa sul muro del palazzo una lapide marmorea che cita letteralmente: "PER CINQUANT'ANNI FINO AL 1934 QUI DALL'ANIMO E DALLA MENTE DI DANTE SODINI A FORMA CONCRETA SI PLASMARONO LE OPERE CHE IN MARMO ED IN BRONZO ONORANO L'ARTE ITALIANA". Quella lapide fu scoperta da Piero Bargellini nel giugno del 1958, pochi giorni dopo la mia nascita, in occasione del centenario della nascita dello scultore Sodini. Mio Nonno!
E' difficile parlare di un nonno che per ovvi motivi anagrafici non ho conosciuto, (diventato padre di mio Babbo a 65 anni sposando la sua modella Clara di ventisette anni più giovane), ma diventa facile scoprendo la sua lunga carriera lavorativa attraverso scritti, testimonianze, citazioni varie perfino sulle guide di Firenze. Un nonno pittore e scultore, Professore all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, (fra l'altro uno dei tre scultori che attestarono la "copia conforme" del David di Michelangelo prima della sua collocazione in piazza della Signoria) coetaneo ed amico di pittori quali Giovanni Fattori, Ottone Rosai o Telemaco Signorini frequentando insieme a loro lo storico caffè "Le Giubbe Rosse" di piazza della Repubblica. Autore di quattro statue marmoree collocate nel 1887 ai due lati del portone principale della facciata di S.Maria del Fiore in Firenze, oltre che due grandi formelle della cornice alla sommità della stessa facciata (oggi custodite in originale al Museo dell'Opera del Duomo). A più riprese per quasi un ventennio ha vissuto a Londra quale scultore e ritrattista a Corte della Regina Vittoria. Autore di una decina di busti marmorei collocati al Campidoglio di Washington. Sue opere sono raccolte al British Museum di Londra come pure a Betlemme nella chiesa della Natività. Sua è la splendida scultura in bronzo titolata "La Fede", custodita al Museo d'arte moderna di Roma, raffigurante un cieco inginocchiato che cerca a tentoni con le mani una croce davanti a sè. Vincitore di onorificenze ed importanti riconoscimenti all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, giunse purtroppo secondo al concorso svoltosi per la realizzazione del complesso bronzeo collocato a Roma davanti all'Altare della Patria.
Opere
La fede 1883 - Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma