Paolo Antonio Paschetto
Paschetto Paolo Antonio
Torre Pellice - Torino 1885 / Torino 1963
Painter, Engraver, Decorator
Biografia
Studente a Roma, dove la famiglia si è trasferita, ancor prima di aver completato gli studi espone alle Promotrici romane ed alla quadriennale di Torino.
Insegna ornato all’Istituto di Belle Arti a Roma dal 1914 e al 1949, lo stesso che ha frequentato da ragazzo. E’ un artista eclettico, spazia tra le diverse tecniche con estrema facilità, utilizza la xilografia ma anche le altre tecniche incisorie, dipinge ad olio ma è abilissimo nell’affresco e realizza magistrali cartoni preparatori per vetrate, non è da meno nei soggetti dove si distingue sia nella pittura religiosa che nel paesaggio.
Di famiglia valdese dal 1910, all’inaugurazione l’8 febbraio del 1914, lavora alla decorazione del Tempio Valdese di Piazza Cavour a Roma realizzando decorazioni di ispirazione liberty e i cartoni per le vetrate , punto focale di tutta la decorazione dove tra i giochi floreali sulle alte trifore si sviluppano i simboli biblici.
Nel decennio successivo lavora alla realizzazione di alcune delle vetrate della Casina delle Civette a Villa Torlonia, a metà degli anni venti si dedica maggiormente alla pittura di paesaggio partecipando a numerose mostre sia in Italia che all’estero e tiene numerosi personali.
Nel 1931 fonda la S.A.C.A. (Società Anonima Cultori d’Arte) con Cesare Picchiarini, Duilio Cambellotti, Vittorio Grassi, Giovan Battista Crema, Publio Morbiducci e altri.
Nel 1947 vince il concorso indetto dalla Costituente per la realizzazione dell’emblema della Repubblica, il primo bozzetto gli viene più volte modificato per motivi politici e pratici ma con ostinazione porta a termine il progetto.
da A. M. Comanducci
Nato a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, vive a Roma.
Si è in specie occupato di arte decorativa dipingendo in molte chiese del rito protestante.
Si è anche dedicato al paesaggio illustrando le Valli Valdesi.
Insegna al Liceo Artistico di Roma.
Duilio Cambellotti (bio)
Giovan Battista Crema (bio)
Vittorio Grassi (bio)
Publio Morbiducci (bio)
Cesare Picchiarini (bio)
Insegna ornato all’Istituto di Belle Arti a Roma dal 1914 e al 1949, lo stesso che ha frequentato da ragazzo. E’ un artista eclettico, spazia tra le diverse tecniche con estrema facilità, utilizza la xilografia ma anche le altre tecniche incisorie, dipinge ad olio ma è abilissimo nell’affresco e realizza magistrali cartoni preparatori per vetrate, non è da meno nei soggetti dove si distingue sia nella pittura religiosa che nel paesaggio.
Di famiglia valdese dal 1910, all’inaugurazione l’8 febbraio del 1914, lavora alla decorazione del Tempio Valdese di Piazza Cavour a Roma realizzando decorazioni di ispirazione liberty e i cartoni per le vetrate , punto focale di tutta la decorazione dove tra i giochi floreali sulle alte trifore si sviluppano i simboli biblici.
Nel decennio successivo lavora alla realizzazione di alcune delle vetrate della Casina delle Civette a Villa Torlonia, a metà degli anni venti si dedica maggiormente alla pittura di paesaggio partecipando a numerose mostre sia in Italia che all’estero e tiene numerosi personali.
Nel 1931 fonda la S.A.C.A. (Società Anonima Cultori d’Arte) con Cesare Picchiarini, Duilio Cambellotti, Vittorio Grassi, Giovan Battista Crema, Publio Morbiducci e altri.
Nel 1947 vince il concorso indetto dalla Costituente per la realizzazione dell’emblema della Repubblica, il primo bozzetto gli viene più volte modificato per motivi politici e pratici ma con ostinazione porta a termine il progetto.
da A. M. Comanducci
Nato a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, vive a Roma.
Si è in specie occupato di arte decorativa dipingendo in molte chiese del rito protestante.
Si è anche dedicato al paesaggio illustrando le Valli Valdesi.
Insegna al Liceo Artistico di Roma.
Duilio Cambellotti (bio)
Giovan Battista Crema (bio)
Vittorio Grassi (bio)
Publio Morbiducci (bio)
Cesare Picchiarini (bio)