Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Caravaggio (Bergamo) il 17 febbraio 1796 mortovi il 21 giugno 1878. Fu allievo di Giuseppe Diotti all'Accademia Carrara di Bergamo dove ottenne il primo premio e l'esenzione dalla coscrizione, e nell'Accademia di San Luca a Roma. Fu sincero patriota, amico e fiduciario di Giuseppe Mazzini. Tenuto d'occhio dalla polizia austriaca dovette esiliare e peregrinò dapprima a Lugano, poi a Basilea, nella quale città eseguì diversi quadri storici e ritratti per distinte famiglie. Concessa, da Francesco I, l'amnistia per tutti i profughi politici, tornò in patria e si fermò a Milano, e a Milano lo ritroviamo alle barricate delle Cinque Giornate nel 1848. Di nuovo esule, di nuovo in patria, rifiutò cariche ed onori. Si mantenne sempre fedele al genere classico, trattando di preferenza soggetti storici e religiosi. I suoi lavori più noti sono: "Il martirio dei SS. Fermo e Rustico", nel coro della chiesa parrocchiale di Caravaggio, e "Apparizione della Vergine alla fonte" nella stessa chiesa; "Le dispute di Sant'Agostino", nella chiesa di San Giovanni in Caravaggio; "Guglielmo Tell" in casa Moretti a Bergamo; "Diana sorpresa nel bagno da Atteone", dipinto a Basilea per conto del signor Passavan, suo amico e mecenate (Il bozzetto di questo quadro è di proprietà dell'ingegner Bedolini di Treviglio). La cupola ed i pennacchi del Santuario di Caravaggio, dipinti a buon fresco, si possono considerare il capolavoro del Moriggia: iniziati nel 1845, in parecchie riprese vennero ultimati nel 1862. Il bozzetto a colori della cupola è pure di proprietà dell'ing. Bedolini di Treviglio.