Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Milano il 9 febbraio 1899, ivi risiede. Compì gli studi all'Accademia di Brera, che però non frequentò regolarmente, ed ebbe come maestro e consigliere, oltre il padre Oreste Labò, scultore, Ambrogio Alciati. Venne premiato alla prima Mostra Nazionale «Amici dell'Arte» per il suo quadro "Alba". E' un assiduo frequentatore delle esposizioni milanesi e delle ufficiali nazionali e internazionali: Biennale di Venezia (XXII e XXIV), Quadriennali di Roma (VII, 1955-1956), Nazionale di Napoli (1937), Biennali Nazionali di Milano e Permanente Associazione Artisti d'Italia (1951), alla Mostre dei Premi Marzotto (1954-1955-1956). E' stato invitato alle Mostre d'Arte Sacra in Brasile (1951) e in Australia (Sidney, Bissietta Art Gallery, 1955), a quelle dell'Angelicum di Milano e, con dieci opere, alla Biennale Nazionale di Novara nel 1954; alla Mostra L'Arte e il Convitto (1957), Milano di Ieri e di Oggi (Permanente, 1957). Ha tenuto mostre personali a Milano, Genova, Londra, Legnano e Piacenza, partecipando inoltre a varie rassegne di pittura: San Remo, Bergamo, Siena, Gallarate, Ravenna, Suzzara, Messina, Acitrezza, Firenze (Mostra del Disegno contemporaneo), Reggio Emilia, ecc. Fra i premi conseguiti citiamo: Roma (1936-1937), Concorso di Pittura su temi della guerra 1915-1918; Sallustio Fornara, Milano 1938; Brumate 1949; Ravenna (Presidenza del Consiglio dei Ministri) 1951; Marzotto 1956 (premio acquisto); Rotary Club, premio acquisto alla XX Biennale di Milano (1957-1958). Sue opere figurano nelle Gallerie d'Arte Moderna di Milano (Legato S. Fornara), Roma (Museo del Vittoriano), Piacenza (Galleria Ricci Oddi), Ravenna, Venezia (sede centrale della Società Adriatica di Elettricità) e in varie raccolte private in Italia e all'estero. Ha anche eseguito bozzetti di scene pel Teatro alla Scala di Milano.

I suoi pastelli sono di buona fattura e nel suo "Ritratto di bimbi", proprietà del signor Mario Ticozzi, raggiunge un sentimento delicato, senza cadere nella leziosità; "Valtellina"; "Paesaggio invernale"; "Lago di Colbricon"; "Paesaggio milanese" (pastello), sono fra i suoi lavori più notevoli. Egli ha anche eseguito un "Ritratto di benefattrice" per la Quadreria dell'Ospedale Maggiore di Milano.