Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Di umili origini, figlio illegittimo di un proprietario terriero Alexey Dyakonovnel, è cresciuto nella famiglia di Adamo Shvalber, grazie al quale nel 1788 entra in collegio all’interno dell'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo, per poi studiare alla stessa Accademia, nella quale rimane fino al 1805 grazie ad un pensionato.
Ritrattista eccellente, in quell’anno al suo lavoro "Il principe Dmitri Donskoi dopo la battaglia di Kulikovo" viene assegnata la medaglia d’oro ed il pittore può allora permettersi di viaggiare.
Nel 1809 è a Mosca, a Tver nel 1811, di nuovo a San Pietroburgo nel 1812, nel 1816 è in Italia, prima a Roma e poi a Napoli, e vi rimane fino al 1822, partecipando a diverse esposizioni pubbliche.
Torna in Italia di nuovo nel 1828, a Roma ed a Napoli e nel 1830 partecipa alle Esposizioni Borboniche, avvicinandosi alla pittura di cavalletto.
Nel 1836 si converte al cattolicesimo per sposare Anna Maria Falcucci, la sua modella, ma nello stesso anno muore per una polmonite.
Un suo "Autoritratto", eseguito nel 1820, è custodito nella Galleria degli Uffizi di Firenze, "Il principe Dmitri Donskoi dopo la battaglia di Kulikovo", svariati ritratti quali "AR Tomilov", "IV Kusov", "AI Korsakov" ed un "Autoritratto", del 1808, sono presso il Museo Russo di San Pietroburgo, un suo "Autoritratto", del 1809, è alla Tretyakov Gallery di Mosca.