Vincenzo Jerace
Jerace Vincenzo
Polistena - Reggio Calabria 1862 / Roma 1947
Painter, Sculptor
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Polistena il 6 aprile 1862.
Scultore, fu istradato alla pittura dal fratello Gaetano Jerace.
Riuscì specialmente nel disegno a sanguigna. Con questa tecnica decorò la sala del Duca di Guardialombarda, illustrandovi le «Leggende degli angioli» di Tommaso Moore.
Una raccolta di suoi lavori del genere fu premiata nel 1892 all'Esposizione Nazionale di Palermo; il gran cartone "Lilis" fu acquistato dal Re.
Partecipa, nel 1904, all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra, esponendovi le sculture "Tu es...(His Holiness Pope Pius X)", "Animal Study" e altri disegni e sanguigne.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897
Scultore e pittore calabrese, fratello di Gaetano Jerace, nato nel '62 a Polistena, dimora a Napoli. Quindicenne, partecipò alla Mostra di Torino del 1880.
Modellò il gigantesco «Leone ferito» pel monumento a Giuseppe Garibaldi, ad Aspromonte.Ideò e condusse a termine il superbo camino «Decus pelagi», proprietà del Principe di Sirignano.
Una sua concezione forte e originale è il «Pellicano squarciantesi il petto per nutrire i suoi piccoli», pel monumento ai volontari della Croce Bianca, morti a Napoli durante il colera del 1883.
Vincenzo Jerace tratta con grande facilità il disegno a sanguina. Una ricca collezione di codesti disegni fu premiata nell'Esposizione nazionale di Palermo del 1892. Il gran cartone a «Lilis» venne testè acquistato da S. M. il Re.
Gaetano Jerace (bio)
Nato a Polistena il 6 aprile 1862.
Scultore, fu istradato alla pittura dal fratello Gaetano Jerace.
Riuscì specialmente nel disegno a sanguigna. Con questa tecnica decorò la sala del Duca di Guardialombarda, illustrandovi le «Leggende degli angioli» di Tommaso Moore.
Una raccolta di suoi lavori del genere fu premiata nel 1892 all'Esposizione Nazionale di Palermo; il gran cartone "Lilis" fu acquistato dal Re.
Partecipa, nel 1904, all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra, esponendovi le sculture "Tu es...(His Holiness Pope Pius X)", "Animal Study" e altri disegni e sanguigne.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897
Scultore e pittore calabrese, fratello di Gaetano Jerace, nato nel '62 a Polistena, dimora a Napoli. Quindicenne, partecipò alla Mostra di Torino del 1880.
Modellò il gigantesco «Leone ferito» pel monumento a Giuseppe Garibaldi, ad Aspromonte.Ideò e condusse a termine il superbo camino «Decus pelagi», proprietà del Principe di Sirignano.
Una sua concezione forte e originale è il «Pellicano squarciantesi il petto per nutrire i suoi piccoli», pel monumento ai volontari della Croce Bianca, morti a Napoli durante il colera del 1883.
Vincenzo Jerace tratta con grande facilità il disegno a sanguina. Una ricca collezione di codesti disegni fu premiata nell'Esposizione nazionale di Palermo del 1892. Il gran cartone a «Lilis» venne testè acquistato da S. M. il Re.
Gaetano Jerace (bio)