Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Milano il 5 gennaio 1891. Dopo un primo avviamento agli studi del disegno e della plastica sotto la guida di Eugenio Bellosio, iniziò la sua carriera come incisore in conio. Poi frequentò le scuole professionali dell'Umanitaria, sotto Giovanni Buffa che lo scelse come collaboratore nella Ditta G. Beltrami e C. per la produzione di vetrate artistiche. Vi rimase fino al principio del 1914. Assunse allora la direzione della bottega di vetrate di Testori di Brescia, e nel 1918 fondò, sussidiato dallo stesso capitalista, lo «Studio Artistico Italiano della Vetrata» in Milano al quale dedicò la sua attività per quasi un lustro. Infine, fu ripreso dalla nostalgia della pittura, pur senza abbandonare totalmente nè le vetrate nè altre forme di attività artistica. Nel 1911 aveva già eseguito un affresco per la chiesa di San Marco in Milano; vinto nel 1922 il concorso nazionale per la decorazione della facciata e della loggia del Palazzo della Permanente pure in Milano; senza enumerare le vetrate, i lavori di cui dotò chiese ed edifici privati, e quelli eseguiti, a scopo di riproduzione. Si fece notare alle Biennali di Brera e della Permanente, con ritratti, nature morte, quadri a soggetto allegorico, o poetico, nei quali espresse nobilmente il suo talento eclettico. Nel 1927 eseguì una grande vetrata per la Villa Maria a Cadenabbia, nel 1930 decorò la Cappella di San Giuseppe nella chiesa della Santissima Trinità in Milano.

Partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1916 con il dipinto "I discepoli di S. Giovanni Battista involano il corpo del Maestro", e  nel 1922 esponendovi il dipinto "Ritratto della moglie".