Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Incisore di medaglie toscano, nato nel 1838 in Firenze e ivi domiciliato. Studiò disegno e plastica nella R. Accademia di Belle Arti della nativa città; ammesso quindi nel 1855 quale incisore apprendista alla Zecca, continuò solo nel 1856 per la morte del titolare Niderost riproducendo conii da monete con i punzoni lasciati dal Niderost. Nel 1858 incise il primo conio per la moneta da 2 crazie (14 centesimi). Caduto il governo Granducale incise il fiorino pel governo provvisorio del 1859 quindi nell'anno successivo, la mezza lira, la lira, e le cinque lire coll'effigie di S. M. Vittorio Emanuele II. Soppressa la Zecca, si procurò lavoro dedicandosi specialmente alla incisione di conii da medaglie, bottoni e stampi diversi. Offrì nel 1861 una medaglia d'oro a S. M. Vittorio Emanuele ricevendo Lire cinquecento ed uno spillo colle regie iniziali. Altre incisioni di medaglie eseguite da questo artista sono: "Dante" commemorativa del VI Centenario; "Una Cerere" con emblemi pel Consorzio Agrario Siciliano; "Galileo" per il R. Museo di Fisica e Storia Naturale; "Pier Antonio Micheli" pel Comitato della Esposizione Internazionale d'Orticoltura 1874; "Il prof. Virchow" per un Comitato di medici italiani; "Una Minerva" per la Camera di Commercio; "Michelangelo" commemorativa del IV Centenario; "Due figure allegoriche" pel Comitato delle onoranze a Bartolomeo Cristofori; "Farini" pel Comitato del monumento inauguratosi a Ravenna nel 1878; "Mamiani" pel Municipio di Pesaro nel 1879. Colla coadiuvazione quindi del figlio Cesare incise anche le altre seguenti: "Principessa Strozzi" per tre Istituti da lei beneficati; "Guido Monaco" pel Comitato Aretino delle feste Centenarie 1882; "Capitano Antonio Cecchi" per un Comitato di cittadini pesaresi; "Giovanni Duprè" commemorativa del primo anniversario della sua morte; "Generale Baeyer di Berlino", per la Conferenza Geodetica Internazionale, Roma 1883; "Meneghini" per un Comitato pisano; "Facciata del Duomo" commemorativa delle feste 1887; "Giovacchino Rossini" commemorativa del trasporto delle ceneri in Santa Croce; "Una Flora con emblemi" per la Esposizione Italiana di fotografia a Firenze 1887; "Una figura con emblemi" per la Giostra Provinciale di Camerino del 1888. Il Gori fu premiato con menzione Onorevole alla Esposizione di Forlì del 1871 e con medaglia di bronzo a quella del 1877 in Firenze. Questo artista è socio benemerito della R. Scuola d'Arti Decorative e Industriali, e socio corrispondente della Reale Accademia Raffaello Sanzio in Urbino.