Antonino Giuffrida
Giuffrida Antonino
Catania 1861 / Milano 1940
Pittore, Decoratore
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Catania il 28 marzo 1861, e morto a Milano il 9 febbraio 1940. Ebbe fin da giovanetto l'amore per la pittura; la famiglia, benestante, volle avviarlo agli studi di ingegneria, trasferendosi nel 1882 a Napoli. Gli amici Giuseppe Casciaro, Salvatore Postiglione e Marco De Gregorio, ammirati, lo presentarono a Domenico Morelli, che dopo e per molto tempo, gli fu maestro e consigliere. Verso il 1891 presentò alla Permanente Napoletana il quadro "Charitas Charitatum" che meritò elogi ma anche polemiche; però finì, parecchi anni dopo, coll'essere acquistato dal Re. Fu fecondissimo nel ritratto: quello della "Madre" che fu premiato nel 1907 a Catania, quello del "Suocero", quello del "Padre" e di moltissimi altri a Catania, Napoli, Firenze e Milano, ed in altre città, diversi "Autoritratti" dove si ritrasse con una somiglianza sorprendente. Decorò il salone del palazzo del conte Sapuppo a Catania con vari soggetti storici ed allegorici. Si dedicò pure felicemente al paesaggio e a nature morte riuscendo ad ottenere nelle gamme dei colori effetti ottimi. Nei quadri di soggetto ricordiamo: "Gli inetti", 1894 (proprietà Comune di Catania); "La Verità", 1896; "La via del progresso", 1907; "La morte di Sardanapalo", 1908; "Ultimo fardello" (proprietà cav. Orsini, Milano ) 1934; "Leda", 1934; "La creazione di Eva", 1935; "Ondate di gloria", esposto nel 1938 a Milano, acquistato dal Comune e collocato in quella Galleria d'Arte Moderna; "La stella confidente" per il concorso Ussi a Firenze nel 1939 ultima, può dirsi, delle sue opere presentate al pubblico.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Nicodemi Bezzola - La Galleria d'arte moderna - Milano 1939
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana