Matilde Gioli Bartolommei
Gioli Bartolommei Matilde
Firenze 1849 / Firenze 1932
Painter
Biografia
Pittrice
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nata a Firenze nel 1849, morta ivi il 18 marzo 1932. Fin da giovanissima ebbe una spiccata tendenza per l'arte e il suo primo maestro fu Angelo Tricca, il caricaturista del Caffè Michelangelo; poi lavorò sotto la guida di Luigi Bechi. Sposa a Francesco Gioli, con la sua illuminata intelligenza seppe riunire intorno al suo salotto i più noti artisti, letterati e politici del suo tempo. Il contatto coi pittori macchiaioli ebbe una decisa influenza sulle sue facoltà pittoriche, assimilando quel senso di immediatezza e di meditata naturalezza che costituiscono il meglio della pittura macchiaiola, dipingendo alcune tele che oggi si possono considerare di primissimo ordine fra le pitture del secondo Ottocento toscano. Fra esse: "La ragazza coi capelli rossi", "La donna col bambino adormentato", "Donna con la mezzina", già nella raccolta di Ugo Ojetti, dipinti che hanno un sapore di affresco, rudi e virili, di una larghezza con comune nei pittori del tempo. Fu anche scrittrice nota. Si ricordano il prezioso volume sulla rivoluzione toscana e le sue gustose novelle.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962