Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Savona il 5 settembre 1852, morto a Firenze il 30 marzo 1933. Studiò all'Accademia di Lucca e poi si perfezionò alla scuola di Antonio Ciseri a Firenze. Artista sapiente nella tecnica e di robusto colorito, debuttò nel 1873 col quadro "La strage degli innocenti", che venne accolto dal favore del pubblico, e che ora trovasi nella Pinacoteca di Lucca. Superate mortificanti strettezze finanziarie, si diede a trattare, secondo la moda del tempo, il quadro di genere, ed eseguì: "La lezione di canto fermo"; "La lezione d'organo"; "Alla cerca"; "Il quadro per l'altar maggiore"; "Gli ultimi tocchi"; "Musica sacra"; "La prova della messa cantata" e molti altri. Poi trattò il quadro di costume e di soggetto militare; si rammentano, di questo secondo periodo: "L'occasione fa l'uomo ladro"; "En passant"; "Il vanitoso"; "L'odalisca"; "Il cantore"; "Fra due litiganti il terzo gode"; "Piano di guerra"; "Il gobbo burlato"; "Viva il gobbo"; "Un vecchio peccatore"; "L'osteria del Falco"; "Tentazioni"; "Un vecchio peccatore"; "Momento opportuno"; "Le damigelle della regina"; "Forza irresistibile"; "Il rapimento"; "L'improvvisatore"; "L'inverno". Con "L'albergo dell'Aquila" e "Un episodio della guerra dei Trent'anni" passò facilmente al quadro di argomento storico, ed infine, quasi trovando finalmente la sua ispirazione migliore, dopo aver eseguito la grandiosa tela "Carlo I nello studio di Van Dyck", si diede tutto al ritratto e la sua fama in tale campo fu assicurata quando, nel 1886, ebbe l'incarico di eseguire quello dell'lmperatore d'Austria e di vari principi della Casa di Coburgo Gotha. Tornato in patria, dipinse il "Ritratto di re Umberto". Poco dopo fu nominato Presidente del Circolo artistico di Firenze.