Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Napoli il 21 giugno 1858, mortovi nel 1924. Frequentati i corsi dell'Istituto di Belle Arti, discepolo di Domenico Morelli, emigrò a Parigi, dove assimilò la maniera dell'arte francese di quel tempo e fu allievo di Jean Leon Gérome e Pascal Dagnan Bouveret. Lavorò molto per la casa Goupil di Parigi. Artista coscienzioso, dotato di fine temperamento e di vasta cultura, si dedicò al paesaggio, al quadro di composizione e al ritratto, con una tecnica tutta sua, delicata e aristocratica, riuscendo ad ottenere successi alle molte esposizioni nazionali e straniere a cui si presentò. Espose a Firenze, nel 1883, "Dolores"; a Milano, nello stesso anno, "Curiosità"; a Venezia, nel 1887, "Theodora"; a Monaco, nel 1888, "Nell'harem" e "Preghiera della sera a Bisanzio"; a Venezia, nel 1901, "La Senna vista dal ponte Alessandro"; a Venezia, nel 1905 "La Marna presso Nogent" e "Verso sera"; all'Internazionale di San Francisco, nel 1915, e alla Primaverile Fiorentina del 1922, "Garofano rosso" e "Ritratto della principessa R." (studio). Ha coltivato l'acquaforte. Risprodusse sul rame i "Bersaglieri di Porta Pia" del Cammarano.



da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1901
Nato a Napoli nel 1858, vi dimora.
E' allievo di Domenico Morelli.
Dipinse tele di soggetto orientale ed antico e studi di Venezia e di Parigi.
Tra le prime degne di nota: «Teodora» e «La preghiera della sera a Bisanzio».