Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Crotone in Calabria il 28 maggio 1872, morto a Firenze il 24 dicembre 1912 22 gennaio 1932. Nel 1889 si recò a Napoli presso uno zio, che lo incoraggiò allo studio della pittura. Presentò alcuni suoi saggi di disegno a Gioacchino Toma, che lo ammise a frequentare i corsi di disegno. Poco dopo passò nella scuola di pittura di Domenico Morelli e di Filippo Palizzi. Terminati gli studi si trasferì a Firenze, dove nel 1897 esordì esponendo alla Società di Belle Arti "La scuola del nudo". Da allora è stato presente nelle principali mostre italiane e straniere, e vi ha spesso conseguito premiazioni. Opere: "Idillio fugace", che vinse il concorso Baruzzi a Bologna nel 1899, oggi conservata in quella Galleria Civica; "Idillio fugace" (bozzetto) con cui partecipò nel 1900 alla grande Esposizione di Parigi: venne premiato con menzione onorevole; "Ritratto di signora", esposto nel 1902 a Venezia; "Fruttaioli" e "Zingarelle", esposti a Firenze nel 1904 ed acquistati dal Re; "Suonatrice ambulante", pure esposto a Firenze nel 1905; "La superstite del terremoto calabrese", acquistato dalla Regina Madre; "Verso l'ignoto", esposto a Milano nel 1906; "Il mercato di San Lorenzo"; "Vita intima"; "Profilo di frate certosino"; "Il rosario dei feriti"; "Fra le pazze di San Salvi"; "Gioie materne". Eseguì i ritratti di "Paolo Mantegazza"; di "Giovanni Grasso"; di "Tommaso Salvini"; di "Virginia Orlandi"; dell'"on. Maurizio Maraviglia".