Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Reggio Emilia il 9 gennaio 1816, morto a Roma il27 settembre 1873. Fu allievo di Prospero Minghetti all'Accademia di Reggio; passò poi all'Accademia di Modena e nel settembre 1834 a quella di Roma, città dove svolse la sua maggiore attività artistica e dove fu a diretto contatto con Tommaso Minardi. Trattò quasi esclusivamente la pittura storica e religiosa con fare freddo e laborioso. Sue opere principali: "Cristo che scaccia i profanatori dal tempio", esposta a Roma nel 1843 ed attualmente nella Pinacoteca di Reggio con l'altro quadro "San Biagio che risana un fanciullo morente"; "L'Annunciazione" e "Santa Arona" per la chiesa di Santa Teresa di Reggio; "San Francesco d'Assisi"; "Sant'Apollonia"; "Sant'Agata e Santa Lucia in adorazione", per il Tempio della Ghiara; "Rovine del Colosseo"; "San Giovanni Battista fanciullo"; "Marc'Antonio Colonna ed il Pontefice Pio V" e il sipario per il teatro comunale di Reggio, nel quale raffigurò il "Genio dell'Arte che addita alle Muse in un luminoso empireo, la folta schiera degli italiani più illustri", ottenendo una composizione ricca, geniale e di molto effetto. Negli ultimi anni di sua vita gli fu commissionato dal Papa Pio IX un grande quadro da collocarsi nella Basilica Vaticana per il centenario del Principe degli Apostoli, rappresentante "Cristo che consegna le chiavi a San Pietro", opera, che non poté portare a termine.