Luigi Brignoli
Brignoli Luigi
Palosco - Bergamo 1881 / Bergamo 1952
Painter
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Palosco (Bergamo) il 18 aprile 1881. Discepolo di Cesare Tallone e di Ponziano Loverini nell'Accademia Carrara. Ha figurato in molte delle Biennali di Brera dal 1902 in poi; nel 1903 inviò alla Royal Accademy di Londra "Autoritratto", e altre sue opere apparvero di frequente alle Biennali Veneziane, alle Mostre di Torino, Roma e Firenze. Nel 1911 partecipò alle Internazionali di Bruxelles e di Buenos Aires. Dopo un viaggio in Algeria ordinò una mostra al Circolo Artistico di Bergamo nel 1923, esponendo numerose "Impressioni africane" che vennero lodate dalla stampa. Nel 1925 tenne una «personale» alla Pesaro in Milano. Dal 1926 al 1930 insegnò nell'Accademia Carrara a Bergamo. Molti sono i ritratti da lui eseguiti, fra i quali numerosi quelli di notabilità arabe. Una sua personale a Bergamo del 1928 si dovette rinnovare più volte in pochi giorni. Uguale successo ottennero le mostre di Milano del 1932 alla Permanente e quella nel Palazzo dei Sindacati del 1935. Nel 1942 a Milano nelle sale della Permanente raccolse il frutto di un quarantennio di lavoro. Fu allora esposto "Leckemti", la patriottica composizione illustrante il sacrificio di Antonio Locatelli e degli eroici compagni. Sue opere in Gallerie pubbliche: "Ritratti" nella quadreria dell'Ospedale Maggiore di Milano, di Cremona e di Bergamo; nella Galleria d'Arte Moderna "L'Oasi di Biskra" ed un "Autoritratto" e "Paesaggio Algerino"; a Bergamo all'Accademia Carrara "Ritratto dello scultore Enrico Pancera"; alla Galleria d'Arte Moderna di Algeri "Mercato arabo"; in Russia "Il libro delle fate"; nel Palazzo della Provincia di Milano "Maternità araba"; alla Camera diCommercio di Bergamo i ritratti "On.le Antonio Pesenti", "Comm. Ambiveri", "Comm. Gambirasio". A Bruxelles presentò l'opera "Il Belgio mutilato", vasta tela già premiata con medaglia d'oro del Ministero della P.I. alla Biennale di Milano 1918. Questo quadro simboleggia il Belgio mutilato che si erge sopra un mare di cadaveri quasi a fare argine all'avanzata germanica; è ora al Museo Reale del Cinquantenario di Bruxelles. Fra i numerosi ritratti ricordiamo quello del defunto "Vescovo di Bergamo, Mons. Bernareggi", dell' "On.le Vigorelli", di "Belotti", del "Senatore Giannino Antona Traversi", della romanziera "Magali Boisnard" e della "Famiglia Rodari" a Biskra, della "Contessa Matarasso" di S. Paolo del Brasile, della "Sig.ra Iby Gavazzeni", del "Prof. Rostan", "Avv. Cugini", "Famiglia Polli", ecc. A Bergamo ed a Milano sono state tenute alcune mostre, dopo la sua morte, avvenuta a Bergamo il 22 ottobre 1952.
Partecipa alla Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra nel 1904, organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra, esponendovi il dipinto "Portrait of the artist".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
G. R. Crippa - Luigi Brignoli - Bergamo 1935
G. Marangoni - Luigi Brignoli - Bergamo 1940
H. Vollmer - Kunstlerlex - 1953
Emporium - 1932
Pagine d'Arte - 1918