Cino Bozzetti
Bozzetti Cino
Lecce 1876 / Borgoratto - Alessandria 1949
Painter, Engraver
Biografia
Francesco Bozzetti
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Lecce il 21 ottobre 1876, morto a Borgoratto (Alessandria) il 26 luglio 1947 1949. Figlio di un generale lombardo fuggito in Piemonte per le lotte dell'Indipendenza. Studiò dapprima con Romolo Ubertalli, poi con Carlo Follini, ma si fece da solo, pazientemente, eseguendo disegni ed incisioni minuziosamente meditate, con una tecnica precisa, portata fino al puntinismo, ma (come difinisce Giuseppe Fiocco nella nota biografica apparsa sul catalogo ufficiale della XXV Biennale Veneziana) essenziale, che si risolve alfine in una vibrazione, la quale ti prende il cuore. A detta Biennale erano esposte varie sue acqueforti ed una decina di acquarelli. Tra le migliori incisioni: "Il boschetto lungo l'argine", "Sole e pioggia", "Campi devastati dalla piena", "La mucca che mugge", "Brinata". Le varie postume a Roma (Calcografia Nazionale), alla Biennale Veneziana, ad Alessandria, e nel marzo del 1951 a Milano alla Sala del Portico, lo confermano soprattutto come acquarellista. Nelle sue incisioni ha infuso un tipico sentimento melanconico e mite. Negli acquarelli è poesia di segno e di colore.
Autore delle acqueforti: "Dedalo e la falsa vacca", "Celene l'Arpia", "Il bosco delle Arpie"; "L'isola delle Arpie"; "Effetto di brina". Lavori resi minuziosamente, ma nei quali l'artista ha infuso un tipico sentimento melanconico e mite.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
Casa Bella - Milano 1933
Corriere della Sera - 1941
La Biennale di Venezia - 1933