Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Scultore toscano, nato nell'ottobre del 1869 a Firenze, fece i suoi primi studi nell'Accademia di Belle Arti di questa città, riportando diversi premi fra i quali quello dell'ultimo anno di scultura di Lire 300. Fece anche il corso di arte decorativa ed anche in questo riportò un premio. Frequentò inoltre gli studi dei professori Augusto Rivalta, Augusto Passaglia, Antonio Bortone e studiando sempre alacremente eseguì già buon numero di lavori sotto ogni aspetto commendevoli. Al cimitero di San Miniato al Monte, a Firenze, trovasi un busto in marmo del defunto signor Pietro Monti, che lo scultore fece per commissione della famiglia dell'estinto e che piacque assai. Fece inoltre il ritratto del pittore ungherese Laszlo Toth, quello del signor Ravà e di altri. Bella e notevole una figura di donna dal titolo: "Ai campi"; ed encomiabile per franca modellatura la statua: "Fatima", rappresentante una giovanetta orientale che suona la mandola. Il Bertelli espose già due volte alla Promotrice di Firenze, e la sua "Mariuccia", busto di ciociara assai ben riuscito; e il "Neanche un soldo", piccolo ciociarino assai espressivo, piacquero molto. Ora sta lavorando attorno ad altre due figure che fa per commissione, rappresentanti l'una: "La figlia di Iefte che va danzando incontro al padre vittorioso"; e l'altra, la stessa che saputo essere destinata al sacrifizio, offre al cielo la sua verginità. Alla Promotrice di quest'anno, ha esposto un busto di donna e una figuretta di ragazzo modellati con vera maestria e che varranno ad accrescere la reputazione del giovine artista.

Partecipa a diverse edizioni della Esposizione Annuale della Società di Belle Arti di Firenze, ad iniziare dal 1889 dove espone "Ritratto", poi nel 1891, 1894, 1897, 1898 e 1901, alla quale presenta la scultura "La pensierosa".