Lawrence Alma Tadema
Alma Tadema Lawrence
Leeuwarden - Paesi Bassi 1836 / Wiesbaden - Germania 1912
Pintor
Biografia
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897
Nato a Dronryp (Olanda) l'8 gennaio 1836
Nel Comitato di patrocinio (1895).
E al classicismo si riannoda, benché per altra via Lawrence Alma Tadema.
Olandese di sangue e di nascita (Dronryp, 8 gennaio 1836) studiò a Bruxelles sotto Egide Charles Gustave Wappers, e nel 1863 venne in Italia.
Qui le sue rare attitudini alla ricerca archeologica, diventarono una passione intellettuale e impressero il suggello caratteristico all'arte sua.
L'Alma Tadema rievocò il mondo antico - sopra tutto il mondo latino - nella sua umana intimità, nella casa, nel tempio, al bagno, nel circo, nei funerali, nelle feste, giovandosi dei più minuti documenti o frammenti storici, e integrandoli con l'agile intuizione.
«La Roma da lui ricostruita - scrive acutamente un critico - non è quella del Poussin o del David, la città dei solenni avvenimenti e delle virtù eroiche, ma la Roma che ci apparisce dalle commedie di Terenzio e di Plauto, dalle lettere di Cicerone ad Attico, dalle poesie di Catullo e di Tibullo; i suoi romani sono molto vicini a noi, sono uomini fragili e mutevoli come noi».
Dal 1870 l'Alma Tadema vive nei dintorni di Londra, ove s'è costruita una casa che dall'architettura ai più piccoli particolari, è tutta romana; ma la sua attività sembra oggi assorbita quasi interamente dal ritratto.
Mentre Frederick Leighton e l'Alma Tadema s'informano in modi diversi al culto dell'antichità, John Everett Millais e Edward Coley Burne Jones derivano dal gruppo pittorico che mise in onore lo studio dei primitivi.
Nato a Dronryp (Olanda) l'8 gennaio 1836
Nel Comitato di patrocinio (1895).
E al classicismo si riannoda, benché per altra via Lawrence Alma Tadema.
Olandese di sangue e di nascita (Dronryp, 8 gennaio 1836) studiò a Bruxelles sotto Egide Charles Gustave Wappers, e nel 1863 venne in Italia.
Qui le sue rare attitudini alla ricerca archeologica, diventarono una passione intellettuale e impressero il suggello caratteristico all'arte sua.
L'Alma Tadema rievocò il mondo antico - sopra tutto il mondo latino - nella sua umana intimità, nella casa, nel tempio, al bagno, nel circo, nei funerali, nelle feste, giovandosi dei più minuti documenti o frammenti storici, e integrandoli con l'agile intuizione.
«La Roma da lui ricostruita - scrive acutamente un critico - non è quella del Poussin o del David, la città dei solenni avvenimenti e delle virtù eroiche, ma la Roma che ci apparisce dalle commedie di Terenzio e di Plauto, dalle lettere di Cicerone ad Attico, dalle poesie di Catullo e di Tibullo; i suoi romani sono molto vicini a noi, sono uomini fragili e mutevoli come noi».
Dal 1870 l'Alma Tadema vive nei dintorni di Londra, ove s'è costruita una casa che dall'architettura ai più piccoli particolari, è tutta romana; ma la sua attività sembra oggi assorbita quasi interamente dal ritratto.
Mentre Frederick Leighton e l'Alma Tadema s'informano in modi diversi al culto dell'antichità, John Everett Millais e Edward Coley Burne Jones derivano dal gruppo pittorico che mise in onore lo studio dei primitivi.
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