Vincenzo Acquaviva
Acquaviva Vincenzo
Foggia 1832 / Napoli 1902
Painter
Biografia
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Foggia il 5 agosto 1832, morto a Napoli il 7 settembre 1902. Fu allievo in un primo tempo di Domenico Caldara, in Foggia; poi dell'Istituto di Belle Arti a Napoli, e di Francesco Saverio Altamura che lo istruì nel suo studio. Si stabilì nel 1864 a Napoli. Fu pittore di genere, storico e ritrattista, riuscendo in questo ramo fra i migliori del suo tempo. Nelle sue opere giovanili si sente l'influsso dell'Altamura, come nelle ultime quello di Domenico Morelli e di Filippo Palizzi, che gli furono amici e consiglieri. Prese parte a numerose esposizioni in Italia e all'estero. Tra i suoi lavori si notano: la copia de "L'Abele" di Caldara, primo suo lavoro, da lui donato alla città natale, che gli fruttò un compenso di mille lire ed una breve pensione (1850); "L'illuminato" (1856), conservato nel Municipio di Foggia; "Preghiera", esposto alla Nazionale di Firenze nel 1864; "Salvator Rosa"; "Il carattere delle donne italiane", premiato con medaglia d'oro all'Esposizione di Utrecht (Olanda) nel 1877. Ritratti: "Comm. Minervini"; "Cardinal Vicario"; "La Valletta"; "Onorevole Tordi"; "Conte Michele Pironti" e "Signora Correnti".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1907
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi
D. Maggiore - Dell'Ottocento napolitano
Castelletto Saleggio - Un secolo di pittura
Benezit - Dictionnaire
Napoli nobilissima