Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1945 e 1962
Nacque a Savona il 6 gennaio 1808 11 dicembre 1809. Fu allievo della Ligustica e quindi, grazie all'intervento del comune di Savona, potè recarsi nel 1828 a Firenze, dove frequentò lo studio di Giuseppe Bezzuoli, e poi a Roma. Rientrato a Genova nel 1836, riprese a frequentare l'Accademia. Nel 1839 fu iscritto fra gli accademici di merito e gli fu affidata la reggenza della classe di pittura, di cui divenne, dal 1842 al 1869, direttore effettivo. Nel 1851, alla Mostra della Promotrice, espose la "Francesca da Rimini", tema che già aveva presentato con successo all'Esposizione dell'Accademia nel 1846 con "La pietà", ora presso il marchese Gropallo, e i ritratti dello "Scultore Santo Varni" e del "Rev. Piccaluga". Espose negli anni successivi un gruppo di ritratti e di scene storiche che valsero a farlo considerare come uno dei migliori pittori liguri del periodo romantico. Produsse quadri di soggetto storico romantico, ispirati anche alla storia artistica genovese, come "Pellegro Piola" e "Luca Cambiaso che riceve il diniego di sposare la cognata". Altre sue opere: "La confessione della monaca", che ottenne una medaglia all'Esposizione di Firenze; "Testa di bambino" nell'Accademia Ligustica di Belle Arti; "Ritratto del Comandante Angelo Torre", di proprietà dell'ing. Giuseppe Ammirato; "La zia Remaggi"; "Ritratto di Cesare Cabella"; "Ritratto di Giuseppe Garibaldi", proprietà del signor Luigi Coltelletti di Genova; "Ritratto di Luigi Coltelletti"; "Amore e Psiche", appartenente alla signorina prof. Linda Ferrario; "Ritratto del Rev. Giambattista Ricci"; "Amedeo VIII rinunzia al trono in favore del figlio"; "Preti in lettura"; "Papa Eugenio III benedice le armi di Amedeo III prima della Crociata"; "Ritratto di Tommaso Salvini", nel Museo Civico di Savona; "Francesca da Rimini mentre abbandona la casa paterna"; "Il prigioniero politico"; "Paolo e Francesca", riduzione del dipinto posseduto dalla Galleria d'Arte Moderna di Genova. Il suo "Autoritratto" è nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Trattò anche, ma raramente, l'affresco: un esempio si può vedere nella sala delle udienze a Palazzo Reale a Genova. Viaggiò all'estero, segnatamente in Inghilterra, dove soggiornò lungamente, operando moltissimo. Rientrato in patria, si ritirò a Sestri Ponente, ove si spense il 2 luglio 1886.