Alessandro Zenatello
Zenatello Alessandro
Monteforte d'Alpone - Verona 1891 / Soave - Verona 1977
Pittore, Decoratore
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Monteforte Veronese il 7 dicembre 1892.
Di modesta famiglia campagnola, in tenera età si dedicò da solo all'arte.
Frequentò poi per qualche tempo l'Accademia Cignaroli di Verona, ma ben presto senti il bisogno di tornare alla libertà dei campi onde vivere e dipingere sanamente.
Suoi soggetti preferiti sono infatti gli animali domestici e i bimbi, veduti con festoso occhio d'artista.
Nel 1912, diciassettenne, partecipò all'Internazionale Veneziana poi fu presente alle Mostre degli «Amatori e Cultori» di Roma, alla Primaverile napoletana e alle più importanti mostre nazionali ed internazionali. Organizzò mostre personali a Milano (Galleria Pesaro), Bologna, Piacenza, Napoli, Vienna, Zurigo, Parigi, ottenendo successo di critica e di vendita.
Opere sue sono nella Quadreria Reale; altre appartengono alla Galleria degli «Amici dell'Arte» di Torino, ai Musei di Piacenza, Napoli, Lodi e Verona, altre ancora sono in raccolte private.
Si citano di lui: "Autunnale"; "Innocenza"; "Idillio"; "Pastorale"; "Idillio pastorale"; "Un funerale"; "L'erpicatura"; "L'orchestra"; "Una processione"; "Festosità autunnale"; "L'aratura dei campi"; "Primavera".
Nato a Monteforte Veronese il 7 dicembre 1892.
Di modesta famiglia campagnola, in tenera età si dedicò da solo all'arte.
Frequentò poi per qualche tempo l'Accademia Cignaroli di Verona, ma ben presto senti il bisogno di tornare alla libertà dei campi onde vivere e dipingere sanamente.
Suoi soggetti preferiti sono infatti gli animali domestici e i bimbi, veduti con festoso occhio d'artista.
Nel 1912, diciassettenne, partecipò all'Internazionale Veneziana poi fu presente alle Mostre degli «Amatori e Cultori» di Roma, alla Primaverile napoletana e alle più importanti mostre nazionali ed internazionali. Organizzò mostre personali a Milano (Galleria Pesaro), Bologna, Piacenza, Napoli, Vienna, Zurigo, Parigi, ottenendo successo di critica e di vendita.
Opere sue sono nella Quadreria Reale; altre appartengono alla Galleria degli «Amici dell'Arte» di Torino, ai Musei di Piacenza, Napoli, Lodi e Verona, altre ancora sono in raccolte private.
Si citano di lui: "Autunnale"; "Innocenza"; "Idillio"; "Pastorale"; "Idillio pastorale"; "Un funerale"; "L'erpicatura"; "L'orchestra"; "Una processione"; "Festosità autunnale"; "L'aratura dei campi"; "Primavera".