Eugenio Viti
Viti Eugenio
Napoli 1881 / Napoli 1952
Pittore, Scenografo
Biografia
Nato a Napoli il 28 giugno 1881, morto quivi l'8 marzo 1952. Licenziatosi nel 1907 dall'Istituto di Belle Arti napoletano, dopo qualche anno di prove e di tentativi e dopo avere organizzato con pochi altri colleghi la Mostra Nazionale Giovanile (1911), si affermò alla Esposizione Internazionale di Bruxelles. Da allora ha partecipato alacremente a ogni moto di sano rinnovamento artistico. La sua produzione pittorica più recente, è stata apprezzata alla Prima Biennale Napoletana. In questa mostra un suo quadro ebbe il primo premio. Alla Primaverile Fiorentina del 1922 espose:"L 'Aurora"; "Lontano"; "Zingarella" e "Roccia delle Sirene". Nel 1932 ha presentato alla Biennale Veneziana un gruppo di opere: "Autoritratto"; "Ritratto"; "La donna ossigenata"; "Adamo ed Eva"; "La donna e il libro"; "La schiena" e "Mezza figura", quest'ultima proprietà della marchesa De Ruggero. Alla XXVII Biennale Veneziana (1954) gli venne allestita una commemorativa ordinata da Paolo Bravi con cinque opere. Alla VI Quadriennale Romana (1952) aveva presentato "Fiori"; "Colloquio"; "Terrazzo a Massalubrense"; "Natura morta.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
U. Nebbia - La pittura del 900 - Milano 1946
E. Giannelli - Artisti napoletani viventi - 1916
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1940
Tempo - Milano 1940
Emporium - 1916 1930 1932 1936
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana
Opere
Svuota un bottiglione - Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari